NEW YORK (Reuters) - Dollaro al massimo di due anni sulla scia di un maggior appetito per il biglietto verde alimentato dai timori per il rallentamento della crescita della Cina e dalle aspettative che la Federal Reserve possa alzare i tassi in modo aggressivo.
Rimbalzo anche per lo yen mentre gli investitori ipotizzano che la banca centrale nipponica possa intervenire per stabilizzare la divisa che la scorsa settimana ha toccato il minimo di 20 anni sul dollaro.
Le preoccupazioni per un rallentamento della crescita cinese stanno "aggiungendo benzina al fuoco che sta sostenendo il dollaro", sintetizza Erik Nelson, strategist macro di Wells Fargo (NYSE:WFC) a New York.
Secondo il Wall Street Journal, il presidente cinese Xi Jinping ha detto di volere che il sorpasso dell'economia cinese su quella Usa si concretizzi quest'anno.
Attorno alle 16,40, l'indice sul dollaro sale dello 0,25% a 101,94, dopo aver raggiunto 102,04, massimo da marzo 2020.