Sconto Black Friday! Risparmia il massimo su InvestingProFino al 60% di sconto

Forex, dollaro poco mosso aspetta Powell, ottimismo per riapertura Cina

Pubblicato 10.01.2023, 10:44
Aggiornato 10.01.2023, 10:45
© Reuters. Le banconote del dollaro statunitense in questa illustrazione del 17 luglio 2022. REUTERS/Dado Ruvic/Illustrazione
EUR/USD
-

(Reuters) - Il dollaro rimane vicino ai minimi di sette mesi rispetto alle altre principali valute, mentre gli investitori guardano ad un possibile pivot della Fed e la riapertura in Cina spinge la domanda di asset più rischiosi.

I mercati sono sempre più dubbiosi sul fatto che la banca centrale Usa debba portare i tassi di interesse oltre il 5% per raffreddare l'inflazione, dato che gli effetti dei suoi aggressivi aumenti dei tassi dello scorso anno si sono già fatti sentire.

Gli investitori si aspettano ora che i tassi raggiungano un picco di poco inferiore al 5% entro giugno.

Il rapporto sull'occupazione della scorsa settimana ha mostrato che l'economia statunitense ha aggiunto posti di lavoro ad un ritmo sostenuto nel mese di dicembre, ma ha anche registrato un rallentamento della crescita dei salari.

Gli investitori si concentreranno ora sul discorso del presidente della Fed Jerome Powell, in programma nel primo pomeriggio ad un simposio organizzato dalla svedese Riksbank, e sui dati sull'inflazione statunitense in calendario giovedì, che potrebbero fornire ulteriori chiarimenti sulle prospettive del tightening.

Intorno alle 9,55 italiane, l'euro sale dello 0,07% a 1,0739 dollari, mantenendosi nei pressi del picco di sette mesi segnato ieri.

La sterlina alla stessa ora scivola dello 0,08% a 1,21705 dollari, dopo aver toccato un massimo di tre settimane a 1,2209 dollari ieri quando ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,73%.

Rispetto a un paniere di valute, l'indice del dollaro cede lo 0,03% a 103,14, dopo essere crollato dello 0,7% ieri.

La rapida riapertura delle frontiere da parte della Cina dopo le restrizioni imposte dalla pandemia fornisce un'ulteriore spinta verso gli asset più esposti al rischio, con il dollaro australiano che ha toccato un picco di oltre quattro mesi a 0,6950 dollari.

Il dollaro neozelandese guadagna lo 0,13% a 0,6378 dollari, non lontano dal massimo di tre settimane raggiunto ieri a 0,6411 dollari. Le due divise sono utilizzate come proxy liquidi dello yuan.

La valuta cinese offshore scambia a 6,7755 per dollaro, dopo aver toccato un massimo di quasi cinque mesi a 6,7590.

Altrove, lo yen segna un +0,1% a 131,73 per dollaro, traendo sostegno dall'indebolimento del biglietto verde e dalla modifica a sorpresa della politica della curva dei rendimenti da parte della Banca del Giappone alla fine dello scorso anno.

CAMBIO RIC BID ASK CHIUSURA

EURO/DOLLARO 1.0737 1.0741 1.0728

DOLLARO/YEN 131.7400 131.7700 131.8800

EURO/YEN 141.4900 141.5000 141.5100

EURO/STERLINA 0.8821 0.8825 0.8807

ORO SPOT 1,875.82 1,876.01 1871.59

© Reuters. Le banconote del dollaro statunitense in questa illustrazione del 17 luglio 2022. REUTERS/Dado Ruvic/Illustrazione

NOME INDICE RIC VALORE VAR. % CHIUSURA

INDICE DOLLARO 103.1570 0.15 103.0010

(Valentina Consiglio, editing Claudia Cristoferi)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.