(Reuters) - Il dollaro rimane vicino ai minimi di sette mesi rispetto alle altre principali valute, mentre gli investitori guardano ad un possibile pivot della Fed e la riapertura in Cina spinge la domanda di asset più rischiosi.
I mercati sono sempre più dubbiosi sul fatto che la banca centrale Usa debba portare i tassi di interesse oltre il 5% per raffreddare l'inflazione, dato che gli effetti dei suoi aggressivi aumenti dei tassi dello scorso anno si sono già fatti sentire.
Gli investitori si aspettano ora che i tassi raggiungano un picco di poco inferiore al 5% entro giugno.
Il rapporto sull'occupazione della scorsa settimana ha mostrato che l'economia statunitense ha aggiunto posti di lavoro ad un ritmo sostenuto nel mese di dicembre, ma ha anche registrato un rallentamento della crescita dei salari.
Gli investitori si concentreranno ora sul discorso del presidente della Fed Jerome Powell, in programma nel primo pomeriggio ad un simposio organizzato dalla svedese Riksbank, e sui dati sull'inflazione statunitense in calendario giovedì, che potrebbero fornire ulteriori chiarimenti sulle prospettive del tightening.
Intorno alle 9,55 italiane, l'euro sale dello 0,07% a 1,0739 dollari, mantenendosi nei pressi del picco di sette mesi segnato ieri.
La sterlina alla stessa ora scivola dello 0,08% a 1,21705 dollari, dopo aver toccato un massimo di tre settimane a 1,2209 dollari ieri quando ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,73%.
Rispetto a un paniere di valute, l'indice del dollaro cede lo 0,03% a 103,14, dopo essere crollato dello 0,7% ieri.
La rapida riapertura delle frontiere da parte della Cina dopo le restrizioni imposte dalla pandemia fornisce un'ulteriore spinta verso gli asset più esposti al rischio, con il dollaro australiano che ha toccato un picco di oltre quattro mesi a 0,6950 dollari.
Il dollaro neozelandese guadagna lo 0,13% a 0,6378 dollari, non lontano dal massimo di tre settimane raggiunto ieri a 0,6411 dollari. Le due divise sono utilizzate come proxy liquidi dello yuan.
La valuta cinese offshore scambia a 6,7755 per dollaro, dopo aver toccato un massimo di quasi cinque mesi a 6,7590.
Altrove, lo yen segna un +0,1% a 131,73 per dollaro, traendo sostegno dall'indebolimento del biglietto verde e dalla modifica a sorpresa della politica della curva dei rendimenti da parte della Banca del Giappone alla fine dello scorso anno.
CAMBIO RIC BID ASK CHIUSURA
EURO/DOLLARO 1.0737 1.0741 1.0728
DOLLARO/YEN 131.7400 131.7700 131.8800
EURO/YEN 141.4900 141.5000 141.5100
EURO/STERLINA 0.8821 0.8825 0.8807
ORO SPOT 1,875.82 1,876.01 1871.59
NOME INDICE RIC VALORE VAR. % CHIUSURA
INDICE DOLLARO 103.1570 0.15 103.0010
(Valentina Consiglio, editing Claudia Cristoferi)