LONDRA/SINGAPORE (Reuters) - Lo yen scivola contro il dollaro dopo le parole del governatore di Banca del Giappone Kazuo Ueda, secondo cui è prematuro dichiarare vittoria nel percorso volto a riportare l'inflazione al rialzo verso il livello desiderato.
Contro lo yen il biglietto verde avanza dello 0,26% a 150,37, dopo il rialzo cumulato del 6,3% nei primi due mesi dell'anno. La valuta nipponica è vicina ai minimi da novembre e non lontana da quelli del 1990.
In risposta a una domanda sulla possibilità di raggiungere un tasso di inflazione del 2% in modo sostenibileUeda ha detto: "Non credo che ci siamo ancora".
L'indice del dollaro, che misura la valuta Usa rispetto a sei controparti, cede lo 0,07% a 104,08. Ieri è salito dello 0,3% dopo i dati sull'inflazione Pce di gennaio. Nei primi due mesi dell'anno ha guadagnato il 2,7%.
L'euro scambia pressoché invariato a 1,0814 dollari, poco influenzato dai dati sull'inflazione della zona euro, rallentata leggermente meno del previsto al 2,6% a febbraio dal 2,8% di gennaio.
Lo yuan offshore perde terreno dopo i dati sull'attività manifatturiera, che mostrano in febbraio il quinto mese consecutivo di contrazione. Intorno alle 12,10 scambia a 7,2137 per dollaro, in calo dell'1,3% circa dall'inizio dell'anno.
Il bitcoin guadagna l'1,1% a 62.114 dollari dopo aver chiuso febbraio con la migliore performance mensile dal 2020, grazie all'afflusso di liquidità negli Etf.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Alessia Pé)