MILANO (Reuters) - Banca Generali (MI:GASI), la società di gestione del risparmio controllata dal gruppo Generali, dovrebbe rientrare nell'indice FTSE Mib dei principali 40 titoli quotati con la revisione trimestrale che sarà annunciata il prossimo 4 dicembre e operativa dal 23.
Secondo quanto riferiscono due operatori di mercato, a rischio di esclusione sarebbe UnipolSai (MI:US).
L'indice FTSE Mib è ponderato in base alla capitalizzazione di mercato corretta per il flottante.
Per Banca Generali si tratterebbe di un ritorno dopo l'uscita lo scorso giugno per fare posto a Nexi (MI:NEXII). UnipolSai è presente nel principale indice da aprile 2013.
Ai corsi attuali, UnipolSai capitalizza 7,5 miliardi di euro, mentre Banca Generali 3,59 miliardi. Quest'ultima, però, può vantare un flottante maggiore, considerato che le Generali controllano il 51% della società di gestione. UnipolSai è invece controllata dal gruppo Unipol (MI:UNPI) per il 79,2% del capitale.
Quanto ai volumi, UnipolSai ha una media di scambi a 30 giorni pari a 3,6 milioni di titoli e quota oggi intorno a 2,65 euro. Negli ultimi cinque giorni di borsa gli scambi sono crollati del 12,3% rispetto alla media a 30 giorni. Quanto all'andamento in Borsa da inizio anno le azioni segnano un rialzo di oltre il 34%.
Banca Generali ha, invece, una media di volumi sempre a 30 giorni di 370.000 pezzi circa, quota oggi intorno a 30,32 euro (-1,4%) e, nelle ultime cinque sedute, gli scambi sono balzati del 12% rispetto alla media a 30 giorni. Da inizio anno il titolo è in crescita di oltre il 67%.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)