Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

Ftse Mib, nuova virata improvvisa e ritorno in parità

Pubblicato 20.11.2019, 14:48
Aggiornato 20.11.2019, 14:49
© Reuters.

Investing.com – Nuovo cambio di rotta improvviso per il Ftse Mib, che a metà seduta recupera le vendite e torna in parità con un percorso inverso rispetto a quello di ieri.

Con in mercati europei in rosso generale a causa delle minacce di Donald Trump sui dazi, il principale indice di Piazza Affari resta l’unico in verde mentre il Cac 40, l’Ibex 35, il Dax e il Ftse 100 restano monopolizzati dalle vendite.

Il presidente Usa Donald Trump ieri aveva minacciato un aumento dei dazi sulle importazioni cinesi qualora non si raggiungesse un accordo con Pechino.

Dalla Cina la risposta ha avuto lo stesso tono intimidatorio, condannando il provvedimento adottato dal Senato Usa volto a proteggere i diritti umani a Hong Kong e invitando Washington a non interferire con gli affari interni di Hong Kong e Cina.

A Milano si abbassa lo spread, tornando sotto quota 160 punti, anche grazie al via libera sulla manovra economica del governo italiano da parte della Commissione europea.

L’approvazione sui conti, però, è stata accompagnata da un avviso circa una possibile “deviazione significativa del cammino verso il rispetto dell’obiettivo di medio termine”, a cui si aggiunge il rischio di “non rispetto del benchmark di riduzione del debito”.

A Piazza Affari, intanto prosegue la corsa di Nexi (MI:NEXII), dopo le indiscrezioni circa un possibile accordo con Intesa Sanpaolo (MI:ISP), con entrambe le società che hanno confermato l’avvio di discussioni sul tema.

Altra protagonista della giornata è Atlantia (MI:ATL), titolo peggiore tra le blue chips con una flessione superiore al 2%, dopo che il quotidiano La Repubblica ha pubblicato la notizia di un documento presente nel registro digitale della società in cui si avvisava di un “rischio crollo”, avviso ignorato dai vertici societari.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Tale avviso risaliva al 2014 ed era stato attestato, redatto dall’Ufficio Rischi di Autostrade per l’Italia, controllata di Atlantia (MI:ATL), poi finito sul tavolo dei cda della stessa Atlantia e di Aspti.

Sempre secondo quanto ricostruito dal quotidiano, la dicitura del documento sarebbe stata cambiata in “rischio perdita stabilità”, evitando così l’immediata chiusura della struttura.

Tra gli altri titoli, buone le performance di Moncler (MI:MONC) (+2,50%), mentre guadagnano oltre l’1% Recordati (MI:RECI), Amplifon (MI:AMPF), Ferrari (MI:RACE), FinecoBank (MI:FBK). In rosso, invece, Banco Bpm (MI:BAMI) e Fiat (MI:FCHA), in flessione dell’1%.

Fuori dal Ftse Mib, si segnala Eurotech (MI:E5T) che prosegue il crollo iniziato lunedì e oggi aggiunge un -5,50% ai 5 punti persi nei primi due giorni della settimana.

Ultimi commenti

Insomma la morale è che alla giostra dei giochi quotidiani i maggiori titoli in flessione...avanti pure con la festa...
chi era ministro delle infrastrutture nel 2014? perché non è stato indagato?
proprio scollegata dalla realtà
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.