Di Peter Nurse
Investing.com - I titoli azionari statunitensi dovrebbero aprire in discesa questo mercoledì, con gli investitori che attendono cautamente la pubblicazione dei verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve, alla ricerca di indizi sulla politica monetaria futura.
Alle 13:00 CEST, i future Dow scendono di 185 punti, o dello 0,5%, i future S&P 500 vanno giù di 32 punti, o dello 0,7%, ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 160 punti, o dell’1,1%.
I principali indici a Wall Street si sono indeboliti ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average in calo di 280 punti, o dello 0,8%, l’S&P 500 a -1,3% ed il Nasdaq Composite giù del 2,3%, sulla scia delle parole di un membro senior della Federal Reserve che hanno lasciato intendere un inasprimento più aggressivo nei prossimi mesi per tenere l’inflazione sotto controllo.
L’attenzione è ora rivolta alla pubblicazione dei verbali del vertice Fed del mese scorso (quando i policymaker hanno deciso di alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2018), per avere indicazioni sull’andamento futuro dei tassi ed eventuali commenti sul tapering.
I mercati al momento stimano che la Federal Reserve alzerà i tassi di interesse di 225 punti base entro la fine dell’anno, il che, includendo i 25 punti base di marzo, rappresenterebbe l’inasprimento annuo più aggressivo dal 1994.
Tra le notizie sulle società, i dirigenti di varie compagnie petrolifere, come BP (NYSE:BP), Exxon Mobil (NYSE:XOM) e Chevron (NYSE:CVX), sono stati invitati a comparire davanti alla commissione Energia e Commercio della Camera per discutere dei prezzi alti e del ruolo dell’industria sui prezzi stessi.
Alle 13 CEST, i future del greggio USA rimbalzano dell’1,7% a 103,72 dollari al barile, mentre il contratto del Brent segna +1,3% a 108,06 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dello 0,1% a 1.925,80 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0910, su dello 0,1%.