Le azioni di CVS Health, Cigna e UnitedHealth Group hanno subito un calo del 5% in seguito a un rapporto del Wall Street Journal secondo cui un gruppo bipartisan di legislatori si sta preparando a presentare un disegno di legge volto a smantellare i gestori dei benefici farmaceutici (PBM). Il proposto disegno di legge del Senato, sostenuto dai senatori Elizabeth Warren e Josh Hawley, obbligherebbe le aziende che possiedono assicurazioni sanitarie o PBM a cedere le loro attività farmaceutiche entro un periodo di tre anni.
La legislazione, che sarà presentata anche alla Camera, è il tentativo più significativo finora di riformare le operazioni dei PBM e delle loro società madri. Questa mossa potrebbe recidere un'importante fonte di reddito per queste aziende e affrontare le frustrazioni dei pazienti. Il disegno di legge si ispira ad azioni governative storiche che proibivano la proprietà congiunta in vari settori.
La senatrice Elizabeth Warren ha criticato i PBM per la manipolazione del mercato, che a suo dire ha portato all'aumento dei prezzi dei farmaci, danni ai datori di lavoro e alla chiusura di piccole farmacie. Ha affermato che il nuovo disegno di legge bipartisan affronterebbe questi problemi limitando l'influenza di questi intermediari.
Il senatore Josh Hawley ha sostenuto il disegno di legge, affermando che impedirebbe alle compagnie assicurative e ai PBM di monopolizzare ulteriormente l'assistenza sanitaria americana e di far aumentare i costi per le famiglie.
Tuttavia, la probabilità che il disegno di legge diventi legge durante questo Congresso è scarsa, poiché la sessione si sta concludendo. I sostenitori del disegno di legge stanno gettando le basi per la sua approvazione il prossimo anno.
La spinta per questa legislazione ha guadagnato slancio in seguito all'uccisione dell'executive di UnitedHealth Group Brian Thompson e al successivo sostegno bipartisan. Ciò fa seguito a estese audizioni e indagini sulle pratiche del settore sanitario, che secondo i critici hanno contribuito all'impennata dei prezzi dei farmaci.
La Pharmaceutical Care Management Association, che rappresenta i PBM, ha replicato suggerendo che l'attenzione dovrebbe essere posta sul ritenere le aziende farmaceutiche responsabili degli alti prezzi di listino per ridurre i costi dei farmaci da prescrizione.
I PBM svolgono un ruolo cruciale nel mercato dei farmaci da prescrizione, determinando la copertura e i prezzi dei medicinali per i piani assicurativi. I tre maggiori PBM - Caremark di CVS Health, Express Scripts di Cigna e OptumRx di UnitedHealthGroup - fanno parte di aziende che possiedono anche alcune delle più grandi assicurazioni sanitarie della nazione e gestiscono farmacie per corrispondenza, con CVS che possiede anche oltre 9.000 farmacie al dettaglio.
Mentre queste aziende sostengono che il loro potere di negoziazione con le case farmaceutiche aiuta a controllare i costi e abbassare i premi per gli americani, i critici sostengono che le loro pratiche hanno portato a costi più elevati, con commissioni e pagamenti che aumentano i loro ricavi. I PBM sono stati accusati di favorire le proprie farmacie rispetto ai rivenditori indipendenti e talvolta di applicare prezzi più alti.
Le indagini hanno rilevato che i PBM possono far pagare ai pazienti di più nelle farmacie locali rispetto alle farmacie per corrispondenza affiliate ai PBM e possono indirizzare i pazienti lontano da farmaci meno costosi.
Altri sforzi legislativi mirati ai PBM si sono concentrati sulla richiesta di trasparenza nelle loro pratiche commerciali o sul divieto di determinate strategie di prezzo. Alcune di queste disposizioni sono state quasi approvate l'anno scorso, ma alla fine non sono state incluse nel pacchetto legislativo finale.
Il disegno di legge della Camera, denominato Patients Before Monopolies Act, è sponsorizzato dai rappresentanti Jake Auchincloss e Diana Harshbarger, che hanno precedentemente collaborato a una legislazione che affrontava le pratiche di indirizzamento delle farmacie dei PBM. I senatori hanno fatto riferimento alla regola Volcker della legge finanziaria Dodd-Frank come esempio storico del divieto governativo di proprietà congiunta all'interno dei settori.
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