Aggiornamento alle 23:27 ET (04:27 GMT) con maggiori dettagli sulla Cina.
Investing.com-- La maggior parte dei titoli asiatici è scesa giovedì, estendendo i ribassi dopo un inizio d'anno debole per i dubbi sulla tempistica dei tagli dei tassi d'interesse statunitensi, mentre i mercati cinesi sono stati colpiti dal declassamento da parte di Fitch di quattro importanti gestori patrimoniali di proprietà statale.
I mercati regionali sono stati influenzati dalla debolezza di Wall Street, con i benchmark azionari statunitensi in calo per la seconda sessione consecutiva mercoledì, mentre il sentimento verso le azioni è rimasto in bilico. Anche i titoli statunitensi hanno subito una forte dose di prese di profitto dopo il crollo stellare di dicembre.
I titoli cinesi scivolano mentre Fitch declassa 4 grandi gestori patrimoniali
L'indice cinese Shanghai Shenzhen CSI 300 è stato il peggiore in Asia giovedì, perdendo l'1,4% e rimanendo al di sopra dei minimi di cinque anni, mentre l'indice Shanghai Composite ha perso lo 0,9%.
Fitch ha declassato i rating di quattro gestori patrimoniali statali cinesi di un livello e ha messo tre delle quattro aziende sotto osservazione per ulteriori potenziali declassamenti.
L'agenzia di rating ha citato la crescente pressione sulle quattro società a causa del crollo del mercato immobiliare e l'aumento dell'incertezza sulla capacità del governo di sostenere le finanze degli asset manager. A sua volta, ciò ha generato incertezza sulla capacità delle imprese sostenute dallo Stato di rilevare gli asset in sofferenza dal mercato aperto, il che è di cattivo auspicio per i mercati finanziari cinesi.
Il declassamento rappresenta un altro colpo al sentimento verso la Cina e arriva poche settimane dopo che Moody's (NYSE:MCO) ha avvertito di un potenziale declassamento del rating sovrano della Cina.
Un'indagine privata positiva sul settore dei servizi non ha ispirato molta fiducia nel Paese: il sito PMI dei servizi Caixin ha mostrato che il settore dei servizi cinese è cresciuto più del previsto a dicembre.
I titoli cinesi sono stati tra i principali indici azionari che hanno registrato le peggiori performance nel 2023, in quanto il rimbalzo economico post-COVID non si è concretizzato.
Tra gli altri mercati asiatici, l'indice giapponese Nikkei 225 è sceso dello 0,8% negli scambi di recupero dopo il prolungamento delle vacanze di Capodanno. Il sentimento nei confronti del Giappone è stato scosso anche dal devastante terremoto di questa settimana, che ha ucciso decine di persone e ha provocato vasti disagi nel Giappone centrale.
Indice dei responsabili degli acquisti I dati (PMI) hanno mostrato che l'attività manifatturiera giapponese è rimasta in contrazione a dicembre.
Anche le perdite dei titoli tecnologici più importanti hanno pesato sul Nikkei, rispecchiando una tendenza riscontrata nella maggior parte dei mercati azionari.
I titoli tecnologici asiatici calano ulteriormente a causa del persistere dell'incertezza sul taglio dei tassi
Gli indici tecnologici hanno continuato a subire forti perdite, mentre i mercati si interrogano su quando la Federal Reserve potrebbe iniziare a ridurre i tassi di interesse quest'anno. L'indice sudcoreano KOSPI è sceso dello 0,9%, mentre l'indice di Hong Kong Hang Seng ha ceduto lo 0,4%.
Sul sito verbale della riunione della Fed di dicembre i funzionari della banca centrale hanno riconosciuto i progressi compiuti nell'ultimo anno contro l'inflazione. Ma i verbali hanno anche offerto pochi spunti su quando la banca potrebbe potenzialmente iniziare a ridurre i tassi di interesse, come segnalato durante la riunione.
I verbali hanno mostrato che i responsabili politici sono preoccupati per un atterraggio morbido dell'economia statunitense e che la politica monetaria è troppo restrittiva.
Sebbene si preveda che la Fed taglierà i tassi di almeno 75 punti base nel 2024, i mercati sono rimasti incerti sulla tempistica dei potenziali tagli. Ciò ha stimolato una forte dose di prese di profitto nei titoli tecnologici, che erano saliti fortemente a dicembre sulla prospettiva di tagli dei tassi quest'anno.
I mercati sono stati cauti anche in vista dei dati buste paga non agricole previsti per venerdì, che dovrebbero influenzare la politica monetaria.
I titoli asiatici più ampi hanno esteso le recenti perdite, con l'australiano ASX 200 che è sceso dello 0,3% e si è ulteriormente allontanato dal recente massimo di due anni e mezzo. I dati PMI hanno mostrato che l'Australia settore dei servizi è rimasta in contrazione fino a dicembre.
L'indice indiano Nifty 50 ha aperto in rialzo dello 0,4%, pur rimanendo vulnerabile a ulteriori prese di profitto dopo aver toccato una serie di massimi storici a dicembre. I dati PMI di mercoledì hanno mostrato che Attività manifatturiera indiana è cresciuto meno del previsto a dicembre.