MILANO (Reuters) - Seduta pesante a Piazza Affari e, piu' in generale, sui mercati azionari europei, penalizzati dalle forti vendite che hanno colpito le borse asiatiche stamani e Wall Street ieri a causa dello scivolone del settore tecnologico dai risultati trimestrali deludenti e un raffreddamento delle prospettive legati all'IA.
Un trader segnala che si tratta comunque di realizzi dopo la lunga corsa degli indici azionari.
Quanto a Wall Street, i futures indicano un avvio in lieve calo nel pomeriggio.
Intorno alle 12,20 il Ftse Mib arretra del 2,5% circa, vicino ai minimi di seduta. Volumi intorno a 1,4 miliardi di euro.
Titoli in evidenza:
Crollano le azioni STM (EPA:STMPA) (-11,7%), scivolate sui minimi da dicembre 2022, dopo che il produttore di chip franco-italiano ha tagliato le stime per l'intero anno per la seconda volta. Secondo il broker Stifel, il taglio era atteso "ma l'ammontare è leggermente superiore alle attese".
In netto calo anche STELLANTIS, in flessione del 6,7%, penalizzata dai risultati del semestre sotto le attese degli analisti e della società, con il titolo che si muove sui minimi da un anno.
Non riesce a risollevarsi IVECO, in flessione del 3,8%, che si aggiunge al -14% registrato ieri, penalizzata dai risultati trimestrali che vedono un calo dell'utile operativo e un free cash flow negativo relativamente alle attività industriali. Equita ha ridotto il prezzo obiettivo del 6% a 16 euro "principalmente per la recente contrazione dei multipli sul 2025 usati nella somma delle parti".
Giu' anche SAIPEM (BIT:SPMI) che flette di oltre il 2% nonostante l'annuncio ieri a mercati chiusi del forte aumento dell'utile netto semestrale e la conferma della guidance per l'anno. Secondo i broker si tratta di risultato solidi, ma in linea con il consensus o di poco sotto
Forti vendite anche sul settore bancario con UNICREDIT (BIT:CRDI) e INTESA in flessione rispettivamente del 3,5% e dell'1,9%.
Male INTERUMP che arretra del 7% circa in vista dei risultati attesi deboli nel secondo trimestre a seguito della continua normalizzazione dei volumi.
Infine, fra i pochi titoli positivi, svettano PIRELLI (BIT:PIRC) in salita del 2,1%, TERNA (BIT:TRN) che cresce dell'1,1% e ITALGAS (BIT:IG).
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)