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Inizia la settimana degli utili. Ecco i titoli da seguire

Pubblicato 19.10.2018, 12:30
Aggiornato 19.10.2018, 17:00
© Reuters.  Inizia la settimana degli utili. Ecco i titoli da seguire

© Reuters. Inizia la settimana degli utili. Ecco i titoli da seguire

Investing.com - Settimana importante per molte aziende quotate in borsa quella che inizia lunedì 22 ottobre. Come è possibile verificare sul nostro calendario economico degli utili aziendali, infatti, alcuni grandi nomi di Piazza Affari saranno attesi dalla “prova” del rilascio dei dati trimestrali.

Lunedì 22 ottobre

GEDI

Ad aprire le “danze” sarà GEDI (MI:GEDI), il gruppo editoriale che pubblica il quotidiano “La Repubblica”, di recente al centro delle attenzioni politiche per lo scontro sulla libertà di informazione con il governo.

Nel corso della settimana appena passata, il titolo Gedi ha alternato chiusure positive con alcune negative, terminando la settimana con un risultato positivo.

La banca di investimenti Macquarie Group Limited ha una percentuale di posizioni corte sul titolo dello 0,59.

Luxottica

L’azienda fondata nel 1961 da Leonardo Del Vecchio aveva chiuso il secondo trimestre con una diminuzione del 4,9% del fatturato calcolato a cambi correnti, mentre il semestre aveva visto aumentare il calo del dato del 7,7%.

Negli ultimi mesi, il titolo Luxottica (MI:LUX) ha visto un calo intorno al 2% dallo scorso giugno mentre ha resistito agli scossoni di questa settimana a Piazza Affari, concludendo con una crescita complessiva superiore al 2%.

Mercoledì 24 ottobre

Moncler

Mercoledì sarà il turno di Moncler (MI:MONC), la famosa azienda tessile specializzata in abbigliamenti invernali e da montagna.

Dopo aver resistito ad inizio settimana, la chiusura negativa settimanale ha fatto proseguire la scia negativa delle settimane precedenti, con una perdita superiore al 20% in quattro settimane.

Nonostante la pessima performance, giovedì scorso l’agenzia Jefferies ha migliorato la sua raccomandazione sul titolo da hold a buy, portando il target price a 40 euro.

STM

Non esaltante la performance settimanale neanche per STMicroelettronics (MI:STM), che proviene da due pesanti sedute, con perdite superiori al 5% complessivo.

L’agenzia Equita Sim aveva confermato la raccomandazione buy in vista proprio della pubblicazione trimestrale, prevedendo il raggiungimento dei target indicati dal piano della multinazionale italo-francese dei semiconduttori.

Secondo gli esperti di Equita, il trimestre potrebbe vedere un utile per azione pari a 0,35 dollari, segnando così un aumento del 32%, a cui si aggiunge una crescita dei ricavi pari al 10% su base sequenziale. Gli analisti dell’istituto, però, avevano tagliato il target price a 25,5 euro, rispetto ai precedenti 27.

Ottimista sul titolo anche Societé Generale, i cui esperti consigliano di andare long sul titolo con un target price a 30 dollari. STM resta nella premium list dell’istituto, dove sono presenti le azioni con maggior potenziale di upside.

Saipem

Settimana sull’ottovolante per Saipem (MI:SPMI), che dopo un’inziale fiammata a +2% della seduta di lunedì, ha proseguito in calo il resto delle sedute, con un colpo di coda positivo.

Se la notizia della firma di nuovi contratti E&C offshore in Azerbaigian per un totale di circa 400 milioni di dollari diffusa lunedì, infatti, aveva scatenato gli acquisti, questi non venivano confermati però nelle sedute successiva. Nell’ultima seduta settimanale, però, guadagnava oltre il 3% sorretto dalla notizia di un nuovo contratto in Tailandia, la cui quota di competenza ha una valore di 1,4 miliardi di dollari.

La notiza dei nuovi contratti, inoltre, aveva portato gli analisti di Equita a essere buy sul titolo Saipem, con un target price a 5 euro.

Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob in data 17 ottobre, si è apprenso che Marshall Wace ha riaperto la posizione corta su Saipem con una quota dello 0,58%.

Giovedì 24 ottobre

Mediobanca

Migliore è stata la settimana per Mediobanca (MI:MDBI), che ha resistito alle tempeste politiche chiudendo le cinque sedute con un crescita intorno all'1%.

Nei giorni scorsi si sono diffuse voci relative all’ipotesi di un nuovo patto di consultazione che coinvolgerebbe la famiglia Lucchini, un patto 'light' che lasci ai soci ampia libertà sull'utilizzo delle azioni. «Penso di sì», ha confermato Giuseppe Lucchini in un breve colloquio con Radiocor.

“Penso che possa essere una versione accettabile per la larghissima maggioranza” dei soci di Piazzetta Cuccia, ha aggiunto. Lucchini ritiene quindi “probabile” che il nuovo accordo possa essere operativo dal primo gennaio del prossimo anno, quando decadrà l'attuale patto di sindacato dopo la disdetta anticipata comunicata dal gruppo Bolloré.

“Sono fiducioso che si faccia”, ha concluso. Senza un nuovo accordo tra i grandi soci, da inizio 2019 Mediobanca diventererebbe una public company a tutti gli effetti. La Sinpar della famiglia Lucchini partecipa all'attuale patto di sindacato con lo 0,38% del capitale di Piazzetta Cuccia.

Prossimo appuntamento per la banca sarà quello del 27 ottobre, quando l’assemblea potrebbe approvare un piano di buyback pari al 3% del capitale per valorizzare i propri titoli ma anche in vista di nuovi acquisizioni, secondo quanto scrive MF.

Venerdì 25 ottobre

Eni

Negativa la settimana per Eni (MI:ENI), si tratta della quarta consecutiva. Non era servito a molto nemmeno la notizia della firma del contratto per i diritti esclusivi di esplorazione e sviluppo del blocco offshore A5-A, diffuse a metà settimana.

Il contratto rientra nel processo di rafforzamento del gruppo nel Mozambico, paese considerato di importanza strategica per la società.

ENI , attraverso la controllata Eni Mozambico, è l’operatore del Consorzio per il Blocco A5-A con una quota di partecipazione del 59,5%. Gli altri partner sono Sasol con il 25,5% e la società di Stato Mozambicana Empresa Nacional de Hidrocarbonetos (ENH) con il 15%.

Piaggio

Non molto positivo il periodo neanche per Piaggio (MI:PIA), anche lei alla sua quarta settimana negativa consecutiva anche a causa del crollo della seduta di venerdì.

Nelle settimane scorse l’azienda aveva annunciato il lancio della Vespa Elettrica, la cui commercializzazione avverà attraverso la rete dei concessionari Piaggio nel mese di novembre.

22 ottobre: save the date

Oltre ai dati sugli utili, attenzione agli avvenimenti politici. Dopo la lettera inviata dall’Unione europea all’Italia, il governo avrà tempo fino a lunedì 22 a mezzoggiorno per rispondere ai rilievi sul progetto di legge di bilancio del governo.

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha dichiarato che "non c'è motivo di cambiare la manovra", confermando che l'Italia risponderà lunedì alla lettera della Commissione europea.

ll governo ha aumentato il deficit del 2019 al 2,4% in termini di Pil, tre volte il livello tendenziale fissato dal precedente esecutivo di Paolo Gentiloni.

In termini strutturali, al netto del ciclo e delle una tantum, il saldo peggiora di 0,8 punti tra 2018 e 2019 mentre la Commissione europea ha chiesto una correzione di 0,6.

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