MILANO (Reuters) - Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) ha fissato i target al 2030 relativi alla progressiva decarbonizzazione dei finanziamenti nei settori Residential Real Estate, Agribusiness-Primary Farming, Cemento e Alluminio.
Questi settori - si legge in una nota - vanno ad aggiungersi ai sei settori con obiettivi di decarbonizzazione già pubblicati e rendicontati nel Climate Report 2023 (Oil&Gas, Power Generation, Automotive, Coal Mining, Iron and Steel, Commercial Real Estate), che hanno registrato una riduzione delle emissioni assolute di oltre il 22% a fine 2023 rispetto a fine 2022.
Con questi target aggiuntivi Intesa Sanpaolo completa la definizione degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 nei settori a maggiori emissioni e materiali per il gruppo, come indicato dalle linee guida della Net Zero Banking Alliance a cui ha aderito nell'ottobre 2021, sottolinea il comunicato.
"I settori coperti da target setting rappresentano oltre il 71% delle emissioni finanziate e oltre l'81% dell'esposizione nei settori a maggiori emissioni indicati dalla Nzba", commenta nella nota Paola Angeletti, Chief Sustainability Officer Intesa Sanpaolo. "Tra le azioni previste nel piano di transizione, il gruppo continuerà a supportare la clientela nel percorso verso un’economia a basse emissioni con servizi e prodotti finanziari dedicati".
(Sabina Suzzi, editing Andrea Mandalà)