Di Mauro Speranza
Investing.com – Ancora una giornata in calo per il titolo Juventus (MI:JUVE) a Piazza Affari dopo la chiusura negativa di ieri (-0,75%) nella seduta post Champions League con la squadra che ha pareggiato a Madrid con l'Atletico per 2 a 2.
Oggi le azioni bianconere cedono oltre l’1% con il prezzo che scende sotto quota 1,38 euro tornando ai minimi di maggio.
Posticipata alla giornata odierna la riunione del consiglio di amministrazione della società, precedentemente fissata al 19 settembre, con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2019.
Tra gli elementi più importanti che verranno analizzati sarà l’influenza dell’acquisto di Cristiano Ronaldo sulle spese della società e se questa sia riuscita a coprirle con maggiori entrate.
Le previsioni si basano sulle anticipazioni provenienti dai conti di Exor (MI:EXOR), holding della famiglia Agnelli e controllante della Juventus (MI:JUVE) con il 63,77% del capitale bianconero.
Secondo quanto riportato da Exor (MI:EXOR), la Juventus (MI:JUVE) dovrebbe aver chiuso l‘esercizio 2018-2019 con una perdita netta di circa 39 milioni di euro. Il precedente esercizio per gli juventini si era chiuso con una perdita di 19,2 milioni, pertanto il calo sarebbe raddoppiato.
La negatività di bilancio sarebbe potuta essere colmata da un migliore risultato in Champions League, la cui vittoria avrebbe fruttato anche 50 milioni di potenziali ricavi aggiuntivi.
Il rosso di 40 milioni potrebbe rappresentare un dato migliore delle previsioni degli analisti, con gli esperti di Banca Imi che si attendono un calo di 68 milioni mentre gli analisti di Intermonte prevedono un -50 milioni.
Il patrimonio netto, inoltre, presenta un positivo di 32 milioni di euro, e un debito finanziario lordo di 473 milioni con una liquidità di cassa di 10 milioni di euro.
L’impatto di Cristiano Ronaldo
L’acquisto del fenomeno portoghese ha avuto un doppio effetto. Da un lato ha aumentato i debiti della Juventus (MI:JUVE), arrivando a quota 464 milioni di euro, ma al tempo stesso ha aumentato di 70 milioni i ricavi, grazie all’aumento degli incassi dal merchandising grazie all’aumento delle vendite non solo delle magliette.
Nonostante questo, la Juventus (MI:JUVE) non ha ancora coperto i costi di Ronaldo, ma sul medio-lungo periodo ci sono prospettive di un aumento degli incassi da sponsor.
Ronaldo, infatti, ha aumento il valore del brand Juventus (MI:JUVE) di fronte a investitori e sponsor. Il contratto dell’Adidas, ad esempio, potrebbe passare dai 23 milioni attuali ai 51 annui, mentre sono in corso le trattative per il rinnovo di Jeep che potrebbe portare ulteriori 45 milioni. A questi si potrebbero aggiungere gli introiti per le sponsorizzazioni sul retromaglia, la manica e il completo di allentamento, tutt’ora liberi.
La Juventus (MI:JUVE), infine, sta lavorando per incrementare il brand in mercati esteri come quelli asiatico e americano, già attualmente importante e che vede la Juventus dietro solo al Real Madrid, al Barcellona e al Manchester United.