Investing.com – Vigilia di Champions League in forte rialzo per la Juventus (MI:JUVE) a Piazza Affari, con il titolo che arriva a guadagnare oltre il 3%, tornando nuovamente sopra quota 1,40.
Questa sera inizia l’avventura dei bianconeri nella principale competizione europea affrontando allo stadio Wanda Metropolitano il temibile avversario dell’Atletico Madrid.
La Juventus (MI:JUVE) si presenterà in formazione rimaneggiata a causa degli infortuni di Douglas Costa e Pjanic, anche se quest’ultimo potrebbe recuperare all’ultimo minuto.
Nel frattempo, emergono altre intercettazioni telefoniche sull’inchiesta “Last Banner” della Digos di Torino.
"Puoi andare a dirglielo che noi ci ricordiamo tutto di quando lui (il presidente Agnelli), D’Angelo e Marotta hanno incontrato la famiglia Dominello a Napoli e che quindi per questo saremo noi a chiamare Report, così vi rompiamo il c...".
La vicenda si riferisce al rifiuto da parte dei tifosi circa la proposta della società di ridurre a 50 i biglietti da destinare al gruppo ultrà dei ‘Drughi’ per la partita Ajax – Juventus (MI:JUVE). Le parole sono di Domenico Scarano, legato al capo ultrà della Curva Sud, Dino Mocciola, e riportate dall’Ansa.
I tifosi consideravano “le coreografie come un servizio da pagare, da risarcire con 25 biglietti gratuti a partita per ogni gruppo, con un borsone pieno di materale sportivo almeno una volta l’anno, con inviti alle feste istituzionali senza limiti di numero", si legge nell’ordinanza che ha portato alle misure cautelari per 12 persone e 37 indagati.
I ricatti proseguivano dal 2014 ma a un certo punto la Juventus (MI:JUVE) iniziò a rifiutarsi all’inizio della stagione passata, facendo anche un accordo con la Questura la quale ha iniziato a proibire la vendita di tutto ciò che non avesse il marchio ufficiale del club.
A quel punto, la reazione dei tifosi era stata forte, in quanto veniva meno una fonte economica molto importante per i gruppi. Un altro importante esponente dei Drughi minacciava in questo modo:
"Se la Questura ha detto no fate un fondo cassa, mettete a un euro e vi evitate qualcosa", per poi alzare le richieste: "allora la mia richiesta adesso è 35 striscionisti, ce li dai? (...) Appunto, allora, allora non scherzate se siete quotati in Borsa".
Il giro d’affari era enorme, vicino ai 20 mila euro da una partita di 180 biglietti per due gare con Ajax e Milan quale ‘bottino’ per i tifosi, a cui si aggiungeva l’autoriciclaggio, il bagarinaggio imprenditoriale.
Domani, intanto, si attende il consiglio di amministrazione della società con il bilancio all’ordine del giorno.
Secondo la relazione di Exor (MI:EXOR), controntante della Juventus (MI:JUVE), il bilancio potrebbe evidenziare debiti finanziari netti di 464 milioni di euro, con un aumento di 154,2 milioni rispetto allo scorso anno e una chiusura in perdita di circa 40 milioni.