In una giornata caratterizzata dal calo degli indici S&P 500 e Dow Jones, rispettivamente dell'1,18% e dello 0,76%, il titolo Morgan Stanley (NYSE:MS) ha invertito la tendenza e giovedì è salito dello 0,94% a 72,07 dollari, ponendo fine a una serie di tre giorni di perdite. Nonostante questo rialzo, il titolo del colosso bancario è ancora a 28,92 dollari dai massimi di 52 settimane di 100,99 dollari raggiunti a febbraio.
La performance delle azioni di Morgan Stanley è stata piuttosto contrastante rispetto a quella di concorrenti come JPMorgan, Wells Fargo (NYSE:WFC) e Charles Schwab, che nello stesso giorno hanno visto i loro titoli salire rispettivamente dello 0,26%, dell'1,59% e del 4,17%.
Inoltre, il volume degli scambi delle azioni Morgan Stanley ha registrato un'impennata significativa, raggiungendo i 10,9 milioni di azioni scambiate giovedì. Questo volume ha superato di gran lunga il volume medio di negoziazione di 7,9 milioni di azioni negli ultimi 50 giorni, indicando un maggiore interesse degli investitori per le azioni della società nonostante l'andamento del mercato.
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