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L'intelligenza artificiale sale in cima alla lista delle priorità dei Chief Information Officer, secondo una recente indagine di Morgan Stanley

Pubblicato 11.01.2024, 13:02
Aggiornato 11.01.2024, 13:07
© Reuters.
MS
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L'ultima indagine di Morgan Stanley (NYSE:MS) indica che la crescita annuale dei budget per le tecnologie dell'informazione (IT) per il 2024 dovrebbe essere sostenuta dal forte e continuo sviluppo di alcune tendenze tecnologiche, in particolare nell'area dell'IA generativa (GenAI) e dei servizi di cloud pubblico.

Sulla base dell'indagine condotta dal 23 ottobre all'11 dicembre dai Chief Information Officer (CIO), si conferma l'aumento previsto della crescita dei budget IT per il 2024, stimata a +3,3%, con un incremento di 73 punti base rispetto all'aumento del 2,6% osservato nel 2023.

Sebbene questo trend sia positivo, le proiezioni sia per il 2023 che per il 2024 sono ancora inferiori al tasso di crescita medio decennale del 4,1% registrato prima della pandemia di Covid-19.

In termini di categorie industriali, il software rimane la categoria con il tasso di crescita più elevato, con un aumento previsto di +25 punti base rispetto all'anno precedente (YoY) per una crescita del +3,4%.

Il settore delle Comunicazioni dovrebbe registrare un'impennata di +41 punti base a +2,8%, seguito dai Servizi IT con un aumento di +21 punti base a +2,6% e dal settore Hardware con un aumento di +41 punti base a +1,7%.

A livello geografico, si prevede che gli Stati Uniti registreranno una crescita della spesa IT più rapida rispetto all'Unione Europea per gli anni 2023 e 2024. Il rapporto "up-to-down" a 1 anno, che è una misura predittiva dell'equilibrio tra i CIO che prevedono di aumentare i loro budget e quelli che prevedono di diminuirli, è migliorato a 0,8x, anche se suggerisce ancora una tendenza alla riduzione dei budget.

Guardando alle tendenze tecnologiche a lungo termine, le prospettive sono ottimistiche, con un rapporto di aumento e diminuzione a 3 anni di 4,9x. Ciò suggerisce che un numero maggiore di CIO prevede che la spesa IT costituirà una quota maggiore del fatturato nei prossimi tre anni, anziché una minore.

L'IA generativa sta diventando sempre più significativa, con il 68% dei CIO che ne riconosce l'influenza sulle proprie strategie di investimento, ponendola al primo posto tra le priorità IT di questo trimestre.

Gli analisti di Morgan Stanley hanno dichiarato: "I dati del sondaggio del 4° trimestre 2023 rafforzano la fiducia nel contesto della spesa IT e il potenziale di influenza dell'IA generativa. Tuttavia, poiché le aspettative di crescita sono ancora al di sotto delle medie di lungo periodo, gli investitori dovrebbero 1) prestare maggiore attenzione alle voci in cima alla lista delle priorità dei CIO e 2) essere pronti ad attendere lo svolgimento dei cicli tecnologici aziendali legati alla Gen AI".

Questo perché la maggior parte dei CIO prevede che i progetti iniziali di GenAI non saranno operativi fino alla seconda metà del 2024 o oltre. Inoltre, l'indagine sottolinea una transizione più rapida verso i servizi di cloud pubblico, con i CIO che stimano che il 36% dei carichi di lavoro delle applicazioni sia ora ospitato nel cloud, superando in modo significativo i tassi precedenti.


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza di AI ed è stato revisionato da un editor. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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