LONDRA (Reuters) - I titoli europei sono in flessione, con gli investitori che cercano di evitare gli asset più rischiosi in attesa di capire se Usa e Cina riusciranno a raggiungere un'intesa sul commercio.
** Attorno alle 11,15 l'indice paneuropeo STOXX 600 cede lo 0,8%, al minimo delle ultime quattro settimane.
** Il presidente americano Donald Trump ha detto ieri che siccome la Cina ha "rotto l'accordo" precedentemente preso con gli Usa, non farà marcia indietro sull'imposizione di nuovi dazi.
** Intanto a Washington è iniziato un nuovo round di negoziati, che gli investitori monitoreranno con attenzione per capire se una tregua raggiunta all'ultimo minuto sarà in grado di scongiurare un aumento dei dazi in programma per domani.
** Gli indici di sette settori perdono oltre l'1%, con quello del comparto automobilistico, molto esposto al rischio di dazi, che scivola dell'1,8% seguito a ruota dal settore dei semiconduttori.
** I titoli del lusso, anch'essi pesantemente esposti alla domanda cinese, sono in calo con LVMH, Hermes e Kering (PA:PRTP), proprietaria di Gucci, che perdono tra l'1,3% e il 2,5%.
** Male anche i bancari, tra cui non brillano gli istituti italiani.
** Nel dettaglio, BANCO BPM (MI:BAMI) cede quasi oltre il 6% dopo i risultati del trimestre di ieri che registrano una forte contrazione dell'utile netto.
** UNICREDIT (MI:CRDI) perde lo 0,4% circa nonostante abbia confermato gli obiettivi per il 2019 e registrato utile netto oltre le attese.
** ArcelorMittal (AS:MT), la maggiore produttrice di acciaio al mondo, ha tagliato le aspettative sulla domanda nei mercati principali.
** Positive invece LEONARDO e la tedesca dopo che entrambe hanno confermato l'outlook.
((Tradotto da Redazione Gdynia, email sleiman.abiraad@thomsonreuters.com, Reuters messaging: sleiman.abiraad.thomsonreuters.com@reuters.net))