Investing.com -- La proposta di acquisizione da 14,9 miliardi di dollari di Nippon Steel per U.S. Steel non ha ricevuto l'approvazione del Comitato per gli Investimenti Esteri negli Stati Uniti (CFIUS), secondo una lettera visionata da fonti. Questo nonostante i continui sforzi di Nippon Steel per alleviare le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale attraverso incontri, chiamate con funzionari statunitensi e tre proposte riviste.
La lettera, inviata sabato, apre la strada al presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che si è costantemente opposto all'accordo, per potenzialmente bloccarlo. Il CFIUS, che valuta le transazioni per i rischi alla sicurezza nazionale, ha tempo fino al 23.12.2023 per approvare l'accordo, estendere il periodo di revisione o suggerire a Biden di respingerlo.
La lettera indica che se le agenzie che compongono il panel continuano a essere in disaccordo, rinvieranno la questione a Biden per un'azione.
I persistenti tentativi di Nippon Steel di ottenere l'approvazione per la controversa fusione da inizio settembre hanno incluso quattro incontri faccia a faccia con il CFIUS, tre discussioni telefoniche, una delle quali venerdì con i segretari del Tesoro e del Commercio, e tre proposte di accordi di mitigazione. Tutti questi dettagli sono riportati nella lettera datata sabato inviata a Nippon Steel dal CFIUS, che non era stata precedentemente resa nota.
La lettera suggerisce che l'accordo è probabilmente in pericolo, nonostante gli ampi sforzi delle aziende per ottenere l'approvazione.
Il CFIUS conclude nella lettera di non aver raggiunto un consenso sull'efficacia delle misure di mitigazione proposte dalle parti o se queste affronterebbero il rischio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti derivante dalla transazione. La lettera afferma inoltre che il Presidente ha l'autorità di sospendere o vietare una transazione che minaccia di compromettere la sicurezza nazionale per tutto il tempo che ritiene opportuno.
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