Di Senad Karaahmetovic
Jonathan Krinsky di BTIG ha confermato la sua idea che gli orsi hanno il totale controllo dell’azione di prezzo dei titoli azionari.
È più facile credere alle mosse al ribasso che ai rally in controtendenza in questo mercato, ha scritto Krinsky in una nota ai clienti.
L’esperto di strategie considera il settore energetico, di gran lunga quello con la performance migliore sull’anno in corso, a rischio di un’inversione ai livelli attuali.
“Continuiamo a pensare che il settore energetico (XLE) sia vulnerabile qui e rappresenti una proposta rischio/ricompensa misera per i long e buona per gli short”, scrive Krinsky.
Per quanto riguarda i future S&P 500, l’esperto indica livelli di supporto a 3.877, 3.850, ed ai minimi di venerdì di 3.807.