NEW YORK - Morgan Stanley (NYSE:MS) ha pubblicato i risultati del quarto trimestre, evidenziando un aumento dei ricavi a 12,9 miliardi di dollari, superando le aspettative del mercato. Tuttavia, l'utile netto dell'azienda ha subito una flessione, attestandosi a 1,5 miliardi di dollari. Anche l'utile per azione (EPS) è sceso a 85 centesimi, a causa di una combinazione di ingenti accertamenti della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) e di spese legali, che complessivamente sono ammontate a 535 milioni di dollari.
Nonostante i risultati finanziari contrastanti, il titolo di Morgan Stanley ha dimostrato una certa resistenza nelle contrattazioni premercato di oggi, con azioni che sono salite fino al 2%. Si è distinto in particolare il segmento dell'investment banking della banca, che ha registrato un aumento dei ricavi, in gran parte trainati dalle attività di sottoscrizione del reddito fisso.
Sotto la guida del nuovo CEO Ted Pick, la banca d'investimento ha voluto sottolineare la sua performance in termini di rendimento del capitale comune tangibile (ROTCE). Questa enfasi arriva anche se le azioni di Morgan Stanley hanno registrato un calo di quasi il 4% dall'inizio dell'anno.
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