TOKYO (Reuters) - Il Nikkei è salito del 3,5%, con i titoli tecnologici in testa al rally, mentre il sentiment è stato favorito dall'indebolimento dello yen al ritorno dei trader dopo una festività.
Il Nikkei ha chiuso la giornata al massimo della seduta a 36.232,51, con un rialzo negli ultimi 40 minuti di contrattazioni. Ha trascorso gran parte della giornata oscillando avanti e indietro sul livello psicologico di 36.000, un livello che non veniva superato dal 2 agosto.
Il più ampio Topix è salito del 2,8%.
Il gigante delle apparecchiature per la produzione di chip Tokyo Electron ha guidato i guadagni del Nikkei con un aumento del 6,2%. Il produttore di macchine per il test dei chip Advantest è stato il secondo, con un progresso del 7,7%.
I principali esportatori Sony Group e Toyota Motor sono saliti rispettivamente del 5% e del 3,3%. Uno yen più debole gonfia il valore delle vendite all'estero quando vengono rimpatriate.
La valuta giapponese è scesa di circa lo 0,3% a 147,64 per dollaro alle 8,00 ore italiane, estendendo un calo dello 0,4% dalla notte.
I mercati azionari giapponesi sono rimasti chiusi ieri per la festività dell'Obon.
Lo yen si era rafforzato fino a 141,675 per dollaro il 5 agosto, per la prima volta dall'inizio dell'anno, dopo che i dati mensili occupazionali degli Stati Uniti, sorprendentemente bassi, avevano acceso i timori di una recessione. Lo stesso giorno il Nikkei è crollato fino a 31.156,12 per la prima volta in quasi nove mesi.
Da allora i dati macro statunitensi sono migliorati, ma le prospettive economiche si trovano ad affrontare una settimana cruciale con la pubblicazione dei dati sull'inflazione alla produzione prevista per oggi, seguiti da quelli sull'inflazione al consumo di domani e dalle vendite al dettaglio il giorno successivo.
(Tradotto da Alejandra Rosales, editing Stefano Bernabei)