Di Scott Kanowsky
Investing.com – La major petrolifera Shell PLC (AS:SHEL) ha dichiarato questo giovedì che il trading di gas nel primo trimestre di registrerà degli utili simili a quelli registrati negli ultimi tre mesi del 2022.
Nel comunicato la più grande compagnia petrolifera e del gas d’Europa ha previsto che il trading e l’ottimizzazione della sua principale divisione integrata del gas saranno “a un livello simile” rispetto a quello del quarto trimestre.
Shell ha inoltre previsto che la produzione trimestrale dell’unità sarà compresa tra 930.000 e 970.000 barili di petrolio equivalente al giorno, rispetto ai 917.000 dei tre mesi precedenti.
Integrated Gas, che comprende le più grandi operazioni di trading del mondo natural gas, ha registrato 6 miliardi di dollari di utili rettificati nel quarto trimestre, grazie soprattutto all’impennata dei prezzi dell’energia causata dallo scoppio della guerra in Ucraina.
Da allora i prezzi si sono moderati rispetto alle impennate registrate nel 2022, anche se i benchmark WTI e Brent hanno guadagnato questa settimana in seguito alla decisione a sorpresa dell’OPEC e dei suoi alleati, tra cui la Russia, di ridurre la produzione.
Secondo gli analisti di RBC, la dichiarazione è “complessivamente positiva” per Shell, viste le preoccupazioni per l’impatto dell’indebolimento dei prezzi del gas sull’attività di 115 anni.
Le azioni di Shell sono salite nei primi scambi di giovedì.