(Reuters) - I futures sugli indici di Wall Street sono in aumento, con quelli sul Nasdaq che salgono di quasi il 2% dopo la decisione della Federal Reserve di far partire il ciclo di allentamento con un taglio di 50 punti base, favorendo un atterraggio morbido per la prima economia del mondo.
I titoli 'growth', come Microsoft (NASDAQ:MSFT), Meta e Alphabet (NASDAQ:GOOGL), che hanno guidato gran parte del rally di quest'anno, avanzano di circa il 2% nel pre-market.
Anche i titoli legati ai chip guadagnano terreno, con Nvidia in rialzo del 3,1% e ADVANCED MICRO DEVICES e BROADCOM, entrambi in aumento del 3,8%.
Anche i futures relativi all'indice nazionale Russell 2000 salgono del 2,8%, toccando i massimi dal 31 luglio.
Un contesto di interessi più bassi potrebbe significare prospettive di costi operativi inferiori e utili maggiori per le aziende che dipendono dal credito.
Attorno alle 12,10, i futures sul Dow sono in rialzo di 462 punti, pari all'1,11%, i futures sull'S&P 500 sono in aumento di 86,5 punti, pari all'1,52%, e i futures sul Nasdaq 100 salgono di 400,5 punti, pari al 2,05%.
Dopo aver annunciato il taglio, la Fed ha assicurato che non si tratta di una risposta di emergenza e ha presentato proiezioni che, secondo gli analisti, riflettono condizioni che porteranno l'economia a una crescita stabile, con inflazione e disoccupazione che rimangono basse.
I trader, secondo il FedWatch del Cme Group, vedono ora una probabilità del 64,2% che la banca centrale riduca i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di novembre. Le attese sono che la banca centrale riduca i tassi di 72 punti base entro la fine dell'anno, secondo i dati Lseg.
Sul fronte macro, gli investitori terranno conto delle richieste settimanali di disoccupazione e delle vendite di case per il mese di agosto.
La reazione del mercato alla decisione è stata moderata, con tutti e tre gli indici che hanno chiuso la seduta di ieri in leggero ribasso.
Tuttavia, i dati di Evercore Isi, che partono dal 1970, mostrano che l'S&P 500 ha registrato un guadagno medio del 14% nei sei mesi successivi al primo di una serie di tagli.
Settembre è generalmente un mese deludente per la borsa statunitense, con l'S&P 500 che in media ha perso l'1,2% in base a dati che partono dal 1928. Finora questo mese l'S&P 500 ha scambiato in negativo, ma è vicino ai massimi storici, mentre il Dow è appena al di sotto dello stesso traguardo.
Jpmorgan Chase & Co è in rialzo dell'1,4%, Bank of America (NYSE:BAC) è a +1,5%, WELLS FARGO (NYSE:WFC) avanza dell'1,6% dopo che le grandi banche hanno abbassato i tassi di interesse. Anche Citigroup aumenta dell'1,6% dopo aver ridotto il tasso d'interesse di base.
Dell guadagna il 3,8% dopo aver annunciato un dividendo trimestrale in contanti.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)