Investing.com-- La maggior parte dei titoli asiatici è salita lunedì, estendendo il rimbalzo della scorsa settimana tra le crescenti speranze che i timori di una recessione statunitense siano esagerati, con l'attenzione rivolta a una serie di letture chiave sull'inflazione questa settimana.
I mercati cinesi sono rimasti indietro rispetto ai loro omologhi, avendo per lo più perso il rimbalzo della scorsa settimana a causa delle persistenti preoccupazioni sul rallentamento dell'economia del Paese. Questa settimana è prevista anche una serie di risultati chiave per il trimestre di giugno.
Il Giappone, in vacanza, ha ridotto i volumi di scambio in Asia, anche se il sito Nikkei 225 Futures è salito.
I mercati regionali hanno tratto spunto da una forte chiusura di venerdì a Wall Street, che ha visto i benchmark azionari statunitensi cancellare tutte le perdite registrate la scorsa settimana. I futures degli indici azionari statunitensi sono scesi leggermente negli scambi asiatici.
Questa settimana l'attenzione è rivolta soprattutto ai dati sull'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti, previsti per mercoledì, per avere ulteriori indicazioni su quando la Federal Reserve inizierà a ridurre i tassi di interesse. Gli investitori sono divisi tra un taglio di 25 e 50 punti base a settembre.
L'indice sudcoreano KOSPI è stato il più performante in Asia, con un aumento dello 0,9% grazie ai guadagni dei titoli tecnologici.
L'australiano ASX 200 è salito dello 0,5%, mentre la maggior parte dei mercati del sud-est asiatico ha registrato un lieve aumento.
I titoli cinesi sono in ritardo, ma i principali guadagni sono in vista
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite si sono mossi lunedì in un range tra il minimo e il minimo, mentre l'indice di Hong Kong Hang Seng è sceso dello 0,2%.
Il sentimento nei confronti della Cina è rimasto limitato dalle persistenti preoccupazioni per il rallentamento della ripresa economica del Paese, soprattutto a seguito di una serie di letture deboli per il mese di luglio.
Sebbene i recenti dati sull'inflazione abbiano mostrato un certo miglioramento, resta ancora da vedere se la tendenza disinflazionistica della Cina si stia invertendo.
Questa settimana l'attenzione si concentra sui risultati di alcune delle più grandi aziende cinesi del settore internet, con Tencent Holdings Ltd (HK:0700), Alibaba Group (NYSE:BABA) (HK:9988) e JD.com (HK:9618) (NASDAQ:JD) che presenteranno questa settimana i risultati del trimestre di giugno.
I mercati indiani hanno un'apertura debole in mezzo alla resa dei conti Hindenburg-SEBI
Futures L'indice indiano Nifty 50 punta a un'apertura debole lunedì, mentre il sentiment verso i mercati indiani è stato inasprito dalle nuove accuse rivolte all'autorità di regolamentazione dei titoli indiana da parte del venditore allo scoperto Hindenburg Research.
La società ha affermato che il capo del Securities and Exchange Board of India, Madhabi Puri Buch, ha investito in fondi offshore legati al gruppo Adani. Ciò avviene dopo che l'anno scorso Hindenburg aveva assunto una posizione corta nei confronti di Adani per le accuse di frode e manipolazione del prezzo delle azioni del conglomerato indiano.
La SEBI ha emesso un avviso domenica, chiedendo agli investitori di mantenere la calma prima di reagire a qualsiasi notizia proveniente da Hindenburg.
Il Nifty e il BSE Sensex 30 erano vicini ai massimi storici dopo un rally stellare per gran parte del 2024. Ma questo ha anche reso i titoli indiani più vulnerabili alla volatilità e alle prese di profitto.
Dati IPC Lunedì è prevista anche la pubblicazione dei dati dell'India, che dovrebbero mostrare un certo raffreddamento delle pressioni sui prezzi.