Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Titoli bancari europei in calo, il crollo di SVB continua a pesare

Pubblicato 14.03.2023, 10:14
Aggiornato 14.03.2023, 10:13
© Reuters

Di Scott Kanowsky

Investing.com – Listini europei contrastati questo martedì, con le banche in ribasso per via dei timori per la crisi bancaria in corso negli Stati Uniti e dell’incertezza sul futuro andamento della politica monetaria.

Al momento della scrittura l’indice paneuropeo STOXX 600 è in salita dello 0,33%, dopo il calo dei titoli azionari in Asia e negli Stati Uniti. Il FTSE 100 nel Regno Unito è in calo dello 0,15%, mentre il CAC 40 in Francia segna +0,29% e il DAX tedesco guadagna lo 0,53%.

L’indice Euro Stoxx Banks è in calo di poco più dello 0,1%, dopo il forte calo registrato ieri.

In Giappone i Nikkei è sceso di oltre il 2% a causa della preoccupazione dei mercati per l’esposizione delle società finanziarie giapponesi alle obbligazioni statunitensi. Altri indici bancari hanno registrato forti perdite, con il sudcoreano KOSPI in calo di quasi il 2%, mentre l’indonesiano Jakarta Stock Exchange Composite Index ha guidato le perdite nel sud-est asiatico con un calo dell’1,6%.

Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite hanno perso lo 0,8% ciascuno, mentre l’indiceHang Seng  di Hong Kong è sceso dell’1,8%, in quanto l’ottimismo per l’adozione di ulteriori misure di stimolo da parte del governo è stato ampiamente controbilanciato da pesanti vendite di titoli bancari locali.

Le azioni bancarie statunitensi sono crollate nel corso della notte, poiché gli investitori temono che il settore possa subire ulteriori scosse dopo il crollo della Silicon Valley Bank (NASDAQ:SIVB) la scorsa settimana. Le perdite sui titoli bancari sono continuate anche quando il governo è intervenuto con liquidità di emergenza e rassicurazioni di sostegno.

L’attenzione è ora rivolta ai dati sull’ inflazione al consumo negli USA, attesi in giornata, per avere maggiori indicazioni su come la banca centrale potrebbe procedere con la politica monetaria. I prezzi dei future sui Fed Fund mostrano che i mercati hanno abbandonato le scommesse su un rialzo di 50 punti base da parte della Fed la prossima settimana, con una maggioranza di operatori che ora si posiziona per un aumento di 25 punti base.

Nel frattempo, la Banca Centrale Europea si riunirà giovedì e si prevede che aumenterà tassi di interesse di altri 50 punti base dopo che i dati recenti hanno mostrato che l’inflazione sottostante nella zona euro è rimasta elevata.

Tra le notizie corporate, Credit Suisse Group AG (SIX:CSGN) ha dichiarato di aver identificato una “debolezza materiale” nei controlli interni sul processo di rendicontazione finanziaria; l’istituto di credito in difficoltà ha presentato il suo rapporto annuale in ritardo e le azioni sono crollate di quasi il 4%.

Anche le azioni di Volkswagen (ETR:VOWG) AG (ETR:VOWG_p) sono andate in rosso dopo che la società ha annunciato un vasto piano di investimenti quinquennale da 193 miliardi di dollari che mira in parte a consentire al gigante automobilistico tedesco di produrre le proprie batterie.

I mercati petroliferi sono scesi, con gli operatori che guardano ai dati sull’inflazione e valutano l’esito della crisi legata al fallimento di SVB. I future del greggio WTI sono scesi dell’1,82% a 73,44 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dell’1,7% a 79,40 dollari al barile.

Inoltre, i future dell’oro sono scesi dello 0,45% a 1.907,80 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è sceso dello 0,35% a 1,0691.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.