OraFinanza - La sconfitta con il Milan porta tempi supplementari in borsa per la Juventus (BIT:JUVE) e anche in questo caso non si tratta di notizie positive. Il titolo bianconero, infatti, arriva a cedere il 6% a Piazza Affari in questa prima seduta di settimana, scendendo così a 2,7885 euro, livello che non toccava da quasi due mesi.
Intenso anche il numero degli scambi, nonostante le sedute festive di solito frenino il numero dei contratti tra gli investitori. Dall'inizio delle contrattazioni sono passati di mano quasi 1,6 milioni di pezzi 'bianconeri' a fronte di una media giornaliera di 1,1 milioni a seduta nell'ultimo mese.
Restando al calcio 'giocato' a Piazza Affari, si registrano vendite anche sulla Lazio (BIT:LAZI) (-3,8%) dopo la sconfitta nel derby della capitale, conquistato dalla Roma di Claudio Ranieri (il delisting dei giallorossi dalla Borsa risale a settembre 2022).
Venerdì scorso la squadra bianconera è stata sconfitta dal Milan per 2 a 1, partita valevole per la conquista delle semifinali di supercoppa italiana, che però si è giocata a Ryad, in Arabia Saudita.
Come sempre in questi casi, la borsa 'prezza' i mancati introiti che, nel caso della supercoppa, prevedono un premio di 8 milioni di euro per il club vincitore, 5 milioni per chi perde in finale e 1,6 milioni di euro a testa per chi non va oltre le semifinali.
Nelle scorse settimane gli analisti di UBS avevano avviato la copertura sul titolo Juventus con una raccomandazione ‘sell’ e un target price a 2,9 euro per azione.
"Vediamo la redditività futura dipendente da 1) un ritorno sostenibile all'élite del calcio europeo con migliori prestazioni nelle competizioni europee che, data una base di ricavi inferiore rispetto a molti peer europei, è probabile che sia difficile da raggiungere, o 2) una maggiore riduzione dei costi rispetto a quanto previsto senza sacrificare le prestazioni, un delicato equilibrio che pensiamo potrebbe essere difficile da raggiungere", si legge nella ricerca del broker.
Nello stesso report, UBS ha avviato la copertura sul Manchester United (NYSE:MANU) con rating ‘buy’ e un target price di 23 dollari per azione, oggi a 16,89 dollari alla borsa di New York, in calo di mezzo punto percentuale nel pre market USA.