Investing.com - I listini statunitensi aprono in calo, mentre gli investitori si preparano all’attesissima riunione di due giorni della Federal Reserve.
Al momento della scrittura, il Dow Jones Industrial Average scende di 55 punti, pari allo 0,2%, mentre l’S&P 500 è in calo dello 0,2% e il NASDAQ Composite dello 0,4%.
Al via i due giorni di riunione della Fed
La Federal Reserve inizierà oggi la sua ultima riunione e si prevede che manterrà i tassi di interesse fermi a un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,50% domani.
Tuttavia, i piani della banca centrale per la fine dell’anno rimangono incerti, soprattutto dopo che la scorsa settimana i prezzi al consumo hanno registrato il più grande balzo in 14 mesi, mentre i prezzi core hanno rallentato al tasso più basso in quasi due anni.
Gli investitori potranno ascoltare il presidente della Fed Jerome Powell durante la conferenza stampa di domani, in cui potrebbe fornire un contesto più ampio sul pensiero della Fed in vista dell’autunno.
Inoltre, la Fed fornirà la sua ultima serie di proiezioni economiche e le stime sull’inflazione di fine anno potrebbero fornire indizi sulle decisioni che verranno probabilmente prese nelle riunioni politiche di novembre e dicembre.
L’OCSE alza le previsioni di crescita degli Stati Uniti
Il principale dato economico statunitense di questo martedì proviene dal settore immobiliare. Ad agosto, le nuove costruzioni hanno registrato un valore inferiore alle attese di 1,28 milioni, mentre le concessioni edilizie hanno registrato un valore superiore alle aspettative di 1,54 milioni. Entrambi i dati erano attesi a 1,44 milioni.
I dati USA ultimamente tendono a indicare un’economia resiliente, tanto da indurre l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico a rivedere al rialzo le previsioni di crescita degli Stati Uniti questo martedì.
L’ente parigino ha dichiarato di aspettarsi una crescita dell’economia statunitense del 2,2% quest’anno, anziché dell’1,6% previsto a giugno, e di vedere un rallentamento della crescita all’1,3% l’anno prossimo, comunque migliore dell’1,0% per il 2024 stimato a giugno.
Instacart inizierà gli scambi dopo l’IPO
Tra le notizie sulle compagnie, sono previsti i risultati trimestrali del rivenditore di autoricambi AutoZone (NYSE:AZO), mentre Instacart inizierà le contrattazioni sul Nasdaq dopo che il servizio di consegna di generi alimentari online ha fissato il prezzo della sua offerta pubblica iniziale al limite superiore di un intervallo di valori rivisto al rialzo.
Anche il settore automobilistico sarà al centro dell’attenzione dopo che il sindacato United Auto Workers ha avvertito che altre fabbriche statunitensi entreranno in sciopero se non verranno fatti progressi nelle trattative con i giganti automobilistici Ford (NYSE:F), General Motors (NYSE:GM) e il produttore di Jeep Stellantis (NYSE:STLA).
Le azioni di Rocket Lab USA, Inc. (NASDAQ:RKLB) crollano dell’8% nelle prime contrattazioni dopo il primo lancio fallito in due anni.
Greggio in rialzo grazie al calo della produzione di scisto negli Stati Uniti
I prezzi del petrolio continuano a salire questo martedì, in rialzo per la quarta sessione consecutiva, dopo che la Energy Information Administration ha dichiarato che la produzione statunitense di petrolio dalle principali regioni produttrici di scisto è in procinto di scendere per il terzo mese consecutivo a ottobre, raggiungendo il livello più basso dal maggio 2023.
Ciò ha accresciuto le preoccupazioni per un sostanziale deficit di scorte quest’anno, derivante dal prolungamento dei tagli alla produzione da parte di Arabia Saudita e Russia.
L’American Petroleum Institute pubblicherà le sue previsioni sulle scorte di petrolio statunitensi nel corso della seduta, in attesa del report ufficiale di domani.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).