Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si prevede in leggero rialzo questo venerdì, proseguendo la ripresa della seduta precedente, in vista della pubblicazione dei dati sull’inflazione e sulla fiducia dei consumatori.
Alle 13:00 CET, il contratto dei future Dow sale di 70 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 vanno su di 15 punti, o dello 0,4% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 55 punti, o dello 0,5%.
I principali indici hanno chiuso positivamente ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average su di 183,6 punti, o dello 0,6%, l’S&P 500 che è salito dello 0,8%, ed il Nasdaq Composite dell’1,1%.
Tuttavia, si preparano a chiudere la settimana in ribasso, con il Dow verso -1,8%, l’S&P 500 che registrerà -2,6% ed il Nasdaq -3% e più.
Questa debolezza deriva dai timori che l’aggressivo ciclo di inasprimento della Federal Reserve per domare l’inflazione possa spingere l’economia statunitense in recessione il prossimo anno.
L’indice IPP sarà pubblicato alle 14:30 CET e dovrebbe rivelare un aumento dello 0,2% a novembre dal mese prima, e anche il dato core, che esclude le componenti volatili di alimentari ed energetici, dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,2% rispetto al mese precedente.
La lettura dell’University of Michigan sulla fiducia dei consumatori del mese di dicembre sarà pubblicata alle 16:00 CET e dovrebbe essere rimasta invariata a 56,9.
Intanto, le azioni DocuSign (NASDAQ:DOCU) schizzano del 12% nei premarket, dopo che la società tech ha battuto le aspettative su utili e ricavi nel terzo trimestre.
Lululemon (NASDAQ:LULU) crolla del 7% negli scambi premarket, in scia alle deludenti previsioni su ricavi e profitti del trimestre delle feste.
I prezzi del petrolio salgono, staccandosi dai minimi di un anno, ma sono ancora destinati a chiudere la settimana con pesanti perdite, nei timori che l’economia globale vada in recessione nel 2023.
I dati settimanali di Baker Hughes sul numero di impianti di trivellazione e quelli sulle posizioni CFTC chiuderanno la settimana, come sempre.
Alle 13:00 CET, i future del greggio USA salgono dello 0,5% a 71,84 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +0,2% a 76,28 dollari.
I due contratti si preparano a perdere circa il 10% questa settimana, essendo precedentemente scesi ai minimi dal dicembre 2021.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,6% a 1.811,65 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0560, in rialzo dello 0,1%.