MILANO (Reuters) - Forte aumento dell'incidenza settimanale dei casi di Covid-19 in Italia, con la variante delta ormai prevalente, mentre l'impatto sui servizi ospedalieri resta fortunatamente minimo.
E' la sintesi dei dati alla valutazione della cabina di regia che prepara il monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità-Ministero della Salute per la settimana dal 12 al 18 luglio.
Il dato dell'incidenza settimanale è più che raddoppiato e passa a 31 casi per 100.000 abitanti rispetto ai 14 per 100.000 della settimana precedente. Il valore è ancora sotto quello dei 50 su 100.000 oltre il quale non è più posibile il tracciamento.
"L'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,26 (range 0,96– 1,62), in aumento rispetto alla settimana precedente (0,91) e sopra uno", si legge nella nota dell'ISS.
L'Rt è l'indice che dice quante persone possono essere contagiate da una sola persona in media e in un certo periodo di tempo medio, in questo caso in una settimana.
Restano 19 le regioni e province autonome classificate a rischio epidemico moderato, mentre due, Basilicata e Valle d'Aosta, a rischio basso.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2%, con un lieve aumento nel numero di persone ricoverate che passa da 157 (13/07/2021) a 165 (20/07/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale rimane al 2%.
"La circolazione della variante delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente - si legge nella nota - Questa variante sta portando ad un aumento dei casi in altri paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi".
"È prioritario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione in tutti gli eleggibili", conclude il documento.
(Emilio Parodi, in redazione Stefano Bernabei, mailto:emilio.parodi@thomsonreuters.com; +39 02 66129523)