MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia con il segno meno una seduta che nel pomeriggio ha visto gli indici oscillare incerti sulla scia dei movimenti di Wall Street, sensibile a ogni commento del numero uno della Federal Reserve Jerome Powell, da leggere in chiave di futuri rialzi dei tassi di interesse.
Nei giorni scorsi i mercati sono stati spaventati dalle dichiarazioni del nuovo presidente della Fed, che oggi è tornato a parlare al Senato Usa, sottolineando che non ci sono prove di un surriscaldamento dell'economia e ridimensionando quindi, anche se solo parzialmente, i timori di una velocizzazione della stretta monetaria.
Per quanto riguarda il listino milanese, la relativa tenuta dei bancari -- a fronte di un andamento più debole delle controparti europee -- riesce ad arginare le perdite, più consistenti invece nel resto del vecchio continente. Non sembrano emergere comunque tensioni specifiche sull'Italia, ormai a un passo dalle elezioni politiche.
** L'indice FTSE Mib chiude in calo dello 0,7%, l'AllShare segna -0,78% mentre lo Star cede l'1,8%. Volumi nel finale intorno a 2,7 miliardi di euro.
** Il benchmark europeo Stoxx 600 scende dell'1,4% e a Wall Street gli indici si muovono poco lontano dalla parità.
** Spicca in questo contesto il rialzo del 5,15% di LUXOTTICA (MI:LUX) che ha ottenuto in un sol giorno il via libera incondizionato di Unione europea e Stati Uniti al progetto di aggregazione con Essilor. In progresso del 4,9% anche il gruppo francese, che oggi ha pubblicato solidi risultati annuali e buone stime sull'anno in corso.
** Sul fronte opposto, STM (MI:STM) lascia sul terreno il 3,85% in un panorama pesante per tutti i tecnologici europei (-2,3% lo Stoxx di settore).
** Venduta FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) (-2,75%) in un comparto negativo (-2%) anche in Europa. Il gruppo ha annunciato ieri sera che la separazione di Magneti Marelli sarà esaminata nel secondo trimestre dell'anno. Il posticipo, dice Mediobanca (MI:MDBI) Securities ricordando come il Ceo avesse in merito precedentemente parlato di febbraio, "è una notizia negativa perché la separazione di MM è un forte catalizzatore". Per quanto riguarda i dati sulle vendite di auto negli Usa, diffusi a metà giornata, Fca ha registrato a febbraio un calo dell'1,4%, comunque più contenuto di quello di GM e Ford (entrambe -6,9%).
** Nel comparto PIRELLI cede il 3,3%.
** Positiva SALVATORE FERRAGAMO (MI:SFER) (+1,4%) dopo i guadagni di ieri innescati dall'uscita a sorpresa dell'AD, tra aspettative sul successore e ipotesi di vendita della società. Deutsche Bank l'ha tagliata oggi a "hold" da "buy".
** Scendono dello 0,5% i titoli bancari che in Europa perdono un punto percentuale.
** Tra i minori balza del 17% BEST UNION che sarà soggetta a un'Opa obbligatoria finalizzata al delisting.
** D'AMICO crolla del 6,9% dopo la pubblicazione dei risultati 2017, chiusi con una perdita più consistente di quella del 2016.
** Arretra del 6,2% la LAZIO (MI:LAZI) che ieri ha perso contro il Milan vedendo sfumare la finale di Coppa Italia.