Segnali interessanti per il platino, rimasto molto indietro rispetto al suo simile Palladio, ma con prospettive di crescita nei prossimi mesi. La violazione della trendline ribassista seguita al forte triplo minimo visto nel 2008 e nel 2018 a 780 dollari, sono tutti elementi che confermano l’inversione di tendenza. I prezzi negli ultimi 4 mesi hanno consolidato al di sopra di del supporto, precedente resistenza a 880 dollari.
La tenuta di questo livello e la successiva violazione della resistenza anche psicologica di quota 1000, permetteranno una accelerazione dei prezzi in prima battuta verso i massimi del 2016 a 1160 dollari e successivamente a 1250.
Nel breve son possibili veloci estensioni ribassiste fino a 850 a testare la trendline ribassista senza modificare lo scenario rialzista che verrebbe annullato solo ritorni al di sotto degli 800 dollari