Borsa italiana positiva con i bancari: Ftse Mib +0,44%.
- Il Ftse Mib segna +0,44%, il Ftse Italia All-Share +0,41%, il Ftse Italia Mid Cap +0,11%, il Ftse Italia Star +0,18%.
Mercati azionari europei in lieve rialzo:* DAX +0,1%, FTSE 100 +0,2%, CAC 40 invariato, IBEX 35 +0,2%.
Future sugli indici azionari americani in ribasso dello 0,2% circa.* Le chiusure dei principali indici della seduta precedente a Wall Street: S&P 500 -0,22%, Nasdaq Composite -0,22%, Dow Jones Industrial -0,11%.
Mercato azionario giapponese in flessione, l'indice Nikkei 225 termina a -0,39%.Borse cinesi complessivamente positive:* l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen chiude a +0,86%, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna -0,1% circa.
Avvio di seduta in forte rialzo per Banco BPM (MI:PMII) (+5%) che manda in archivio il primo trimestre del 2017* con un utile netto di 117 milioni di euro dal rosso di 267 milioni nel trim1 2016.
Il dato è nettamente migliore delle attese degli analisti fissate a 55 milioni. Da segnalare il forte calo delle rettifiche nette su crediti pari a 291 milioni di euro da 750 milioni una anno fa. Lo stock di crediti deteriorati netti scende a 15,033 miliardi (-2,2 miliardi, - 12,8% a/a).Nella conference call di presentazione dei risultati, l'a.d. Giuseppe Castagna ha dichiarato che l'operazione Rainbow, ovvero la cessione di un portafoglio di crediti deteriorati costituito da posizioni secured del valore di 720 milioni di euro è in fase conclusiva e dovrebbe essere chiuso entro giugno.
Il manager ha aggiunto che Banco BPM sta già lavorando sulla vendita un portafoglio di npl unsecured da 2 miliardi di euro con l'obiettivo di chiudere nel secondo semestre dell'anno.
UniCredit (MI:CRDI) (+2,3%) estende il rally di ieri scattato grazie a dati trimestrali migliori delle attese *e tocca i massimi da aprile 2016.Il trim1 2017 si è infatti concluso con utile netto a 907 milioni di euro, un risultato che batte nettamente il consensus pari a 612 milioni. Il rialzo delle ultime ore conferma l'intonazione positiva dimostrata dai minimi di aprile a 12,82 euro, il titolo sembra intenzionato a testare la parte alta del canale crescente disegnato dai minimi dello scorso novembre passante a 18,50 euro circa.
Enel (MI:ENEI) in parità nonostante che i dati del primo trimestre 2017, divulgati prima dell'apertura del mercato, siano migliori delle attese degli analisti*.I ricavi nel trim1 si sono attestati a 19,366 miliardi di euro (consensus Bloomberg 19,303, consensus Thomson Reuters 19,06) in rialzo dell'8,4% a/a, l'EBITDA a 3,914 miliardi (consensus Bloomberg 3,777) in calo del 2,6% a/a, l'EBIT a 2,525 miliardi (consensus Bloomberg 2,404) in calo del 5,4% a/a.
L'utile netto è salito del 4,7% a/a a 983 milioni di euro (consensus Bloomberg 919), mentre l'utile netto ordinario si è attestato a 943 milioni (+18,6% a/a). L'indebitamento netto sale del 4,6% da fine 2016 a 39,282 miliardi di euro (consensus Bloomberg 39,19). Il management conferma per il 2017 gli obiettivi indicati nel Piano Strategico 2017-2019 aggiornato nel novembre del 2016.
In rosso i titoli del settore cemento Buzzi Unicem (MI:BZU) (-1,6%) e Cementir Holding SpA (MI:CEMI) (-4,2%), quest'ultima penalizzata dai dati del primo trimestre del 2017* pubblicati ieri a mercato chiuso.Il periodo è andato in archivio con un utile ante imposte negativo per 6,2 milioni di euro (negativo per 6,0 milioni nel trim1 2016), nonostante il balzo del 33% dei ricavi (ma stabili a perimetro constante). Kepler Cheuvreux ha peggiorato la raccomandazione sul titolo a hold.
- Per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici *in agenda oggi segnaliamo alle 11:00 produzione industriale eurozona.
- Negli USA alle 14:30 vendite al dettaglio e inflazione, alle 16:00 indice fiducia consumatori (Univ. Michigan)* e scorte delle imprese.