Gli indici azionari cinesi hanno chiuso per il terzo anno consecutivo in profondo rosso (CSI300, HANG SENG, FTSE CHINA 50).
Sono diverse le cause che hanno portato alla sofferenza del mercato cinese: dal COVID19, le cui prolungate misure restrittive hanno caratterizzato il paese dopo il 2019, alla crisi immobiliare nata negli ultimi mesi.
Conseguentemente, anche il 2023, anno di grandi performance per i paesi occidentali, è stato fortemente negativo per la Cina.
Confronto SP500 (linea blu), DAX40 (linea celeste) e CSI300 (linea arancio) da aprile 2020 ad oggi.
A conferma della tendenza negativa, il 17 gennaio sono arrivati i dati riguardanti il PIL (4°trimestre), rivelandosi al di sotto delle aspettative (5,2% su 5,3% previsto) e portando dunque ulteriore debolezza al mercato.
Nelle ultime giornate sembrerebbe però che qualcosa stia cambiando. La Banca Popolare Cinese (PBOC) ha lanciato diversi stimoli monetari e segnalato altre misure per sostenere la ripresa economica del Paese, allentando inoltre i requisiti di finanziamento per il settore immobiliare.
La mossa della PBOC sembra aver dato un po' di benzina ai mercati cinesi che dopo il minimo del 17 gennaio guadagnano ad oggi intorno al 5%.
Sarà sicuramente interessante seguire gli sviluppi della situazione nelle prossime settimane, iniziando magari già adesso un piccolo accumulo, anche in ottica di diversificazione di portafoglio, sugli indici cinesi.
ETF sulla Cina, quali scegliere?
Per gli investimenti sul lungo periodo gli ETF sono sicuramente i migliori strumenti che possiamo utilizzare per investire sugli indici. Vediamo in breve i migliori per replicare il movimento dei mercati Cinesi.
I due ETF principali, come dimensione del fondo risultano essere:
· Shares MSCI China A UCITS ETF (IE00BQT3WG13)
Replica le azioni cinesi di classe A che sono anche incluse nel MSCI Emerging Markets
Dimensione Fondo 1.855 mln
TER 0,40%
Replica Fisica
Accumulazione dei proventi
· Xtrackers CSI 300 Swap UCITS ETF 1C (LU0779800910)
Replica l'indice CSI 300 composto dai 300 titoli azionari con la più vasta capitalizzazione di mercato
Dimensione Fondo 1.247 mln
TER 0,50%
Replica Sintetica
Accumulazione dei proventi
Confronto dei rendimenti tra i due ETF
Da un confronto dei rendimenti degli ultimi 10 anni quello più performante, pur avendo un costo annuo leggermente maggiore (TER 0,50%), sembra essere Xtrackers CSI 300 Swap UCITS ETF 1C.
Sarà quindi la Cina il trade del 2024? Non ci resta che attendere e farci trovare pronti nel caso dovessero esserci ulteriori news.
Buon Trading a tutti.