Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a dicembre 2017 alle ore 19:30 di oggi quota 22517 punti, in perdita del -1.20 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento ribassista.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 5 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore Bper Banca SpA (MI:EMII) che guadagna il +9.97%, al peggiore (Yoox (MI:YNAP)), che cede il -9.93%.
Analisi e commento:
Anche nella giornata odierna si è vista una seduta decisamente impostata al ribasso con il contestuale raggiungimento di un nuovo minimo. Un minimo che è stato anche inferiore al primo livello di potenziale ripresa dell’up, sorprendendo anche chi, comunque, era preparato ad una prosecuzione odierna del down. Tengo a sottolineare questo aspetto perché il raggiungimento del minimo di questa apparente correzione ribassista, è stato ipotizzato per la seduta di domani ed il suo anticipo, sulla tabella temporale prevista, è destabilizzante per la regolare programmazione della strategia. L’orso, ha oggi colpito con decisione, la seconda “zampata” è stata più forte della prima e la performance stupisce maggiormente, se si considera che alcuni importanti titoli del settore bancario, così influenti sul nostro listino, hanno oggi realizzato guadagni di assoluto rilievo. Cosa sta succedendo, quindi? Perché questa strana “dicotomia”? Probabilmente la decisa opposizione assunta sia dal governo italiano che dal parlamento Europeo verso le nuove regole sui NPL ha sortito l’effetto di ridare fiducia nel settore bancario e di conseguenza, su una parte dei suoi titoli. Oggi, infatti, una parte dei titoli bancari è stata in grande spolvero, eppure il listino nel suo insieme è sceso in modo piuttosto precipitoso…con modalità che non si vedeva ormai da tempo. Oggi è stato agevolmente raggiunto e superato il primo “vero” supporto di fase posto ora a 22530, rimane quindi adesso esposto il successivo e più robusto, a 22350 punti circa. Anche la reazione vista nell’after hours è stata oggi piuttosto debole e questo, unitamente al fatto che a livello temporale dovrebbe esserci ancora almeno la giornata di domani, votata al ribasso, non depone certamente a favore di una veloce ripresa della quotazione. D’altro canto il primo livello di supporto è stato già raggiunto e di conseguenza, la probabilità di una inversione up acquista più peso. Insomma la situazione appare piuttosto ingarbugliata e gli obiettivi elementi di valutazione a disposizione, divengono quasi contrastanti. Per il momento, comunque, rimarrò fedele alla mia ipotesi originaria e cioè alla convinzione che la presente sia una fase semplicemente correttiva al rally in corso. I valori che monitorerò domani sono quindi quelli compresi fra 22350 e 22080 punti, sui quali, se raggiunti, ricaricherò una posizione lunga con il momentaneo obiettivo di ritorno del precedente massimo sui 23100 punti e oltre. Nel caso la mia ipotesi non trovasse il conforto del mercato, mi stopperò rigorosamente sotto i 21950 punti. Il primo valore che fa da “spartiacque” di brevissimo e breve periodo, fra movimento rialzista e ribassista, è ora quello dei 22530 punti, seguito poi, in caso di ulteriore down, dal successivo di 22345 punti. Buonasera. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2017:
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo – 23975/28990 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Banche (+1.04%)
FTSE Italia Finanza (+0.32%)
FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (-0.07%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Commercio (-6.98%)
FTSE Italia Tecnologia (-4.92%)
FTSE Italia Salute (-3.64%)
Sono risultati superiori alla media di periodo gli scambi odierni con 766 Mln. di azioni per un controvalore di 3.393.575.560 Mln. di euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio 23.2 M di titoli, per un controvalore d 385M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 16.8M di titoli, per un controvalore d 244M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 71.9M di titoli, per un controvalore di 205M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Bper Banca SpA (MI:EMII) quotato 4.276 (+9.92%)
Banco BPM (MI:PMII) quotato 2.814 (+4.22%)
UBI (MI:UBI) quotato 4.000 (+3.57%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Yoox Net-A-Porter Group SpA (MI:YNAP) quotato 29.29 (-9.93%)
STM (MI:STM) quotato 20.01 (-5.43%)
Azimut (MI:AZMT) quotato 16.15 (-5.28%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +1.74% sulla scadenza a 10 anni, del +0.52% su quella a 5 anni e del -0.25% su quella a 2 anni.
Sono negative, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.79%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -1.16%, Francoforte DAX, che diminuisce del -1.49%, Londra FTSE 100 che cala del -0.61%, Madrid IBEX negativa del -0.86% e Zurigo SMI in perdita del -0.95 %.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.43 %), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1655 ed un minimo a 1.1585; la coppia scambia ora a 1.1646.