Nonostante i rischi legati all’emergenza sanitaria per il COVID e le speculazioni che la Federal Reserve inasprisca la politica monetaria più velocemente del previsto, il 2021 è stato un altro anno eccellente per i titoli azionari statunitensi. L’indice di riferimento S&P 500 è salito del 27,4% sull’anno in corso, il NASDAQ Composite, legato al settore tech, del 22,5%, mentre il Dow del 18,9% finora quest’anno.
Abbiamo selezionato cinque titoli che hanno avuto una performance sull’anno in corso straordinaria nel 2021.
1. AMC Entertainment
- Prezzo di apertura 1° gennaio: 2,12 dollari
- Prezzo di chiusura 28 dicembre: 27,74 dollari
- Guadagni sull’anno in corso 2021: +1.207,5%
- Capitalizzazione di mercato: 14,2 miliardi di dollari
Il titolo di AMC Entertainment Holdings (NYSE:AMC) ha conquistato il mercato nel 2021, grazie al suo status di ‘meme stock’ dovuto alla crescente popolarità tra i giovani trader sul forum di Reddit r/WallStreetBets e su Robinhood (NASDAQ:HOOD).
Gli investitori sono stati incoraggiati dai segnali di ripresa della sua attività core, con la gente in tutto il mondo tornata nei cinema sulla scia dell’allentamento delle restrizioni per la pandemia.
Fonte: InvestingPro
2. GameStop
- Prezzo di apertura 1° gennaio: 18,84 dollari
- Prezzo di chiusura 28 dicembre: 146,46 dollari
- Guadagni sull’anno in corso 2021: +677,4%
- Capitalizzazione di mercato: 11,1 miliardi di dollari
Come AMC, GameStop (NYSE:GME) è diventato famoso tra gli investitori retail sul forum di Reddit WallStreetBets nel 2021, dando inizio alla febbre dei ‘meme stock’ che ha fatto registrare al suo titolo una corsa straordinaria quest’anno.
Oltre al suo status di titolo meme preferito sui social, GameStop, guidata dall’ex amministratore delegato di Chewy Ryan Cohen, sta cercando di posizionarsi nell’era digitale spingendo il suo e-commerce.
GME ha cominciato gli scambi a 18,84 dollari il 1° gennaio ed è schizzato al record di 483,00 dollari il 28 gennaio. Ha chiuso a 146,46 dollari ieri, con una valutazione di 11,1 miliardi di dollari.
Fonte: InvestingPro
3. Avis Budget Group
- Prezzo di apertura 1° gennaio: 37,30 dollari
- Prezzo di chiusura 28 dicembre: 210,31 dollari
- Guadagni sull’anno in corso 2021: +463,8%
- Capitalizzazione di mercato: 11,8 miliardi di dollari
Avis Budget Group (NASDAQ:CAR) è un’importante azienda di noleggio auto per il segmento commerciale, ed offre servizi ai viaggiatori per lavoro nei maggiori aeroporti del mondo. Il titolo della società con sede a Parsippany, New Jersey, ha facilmente battuto i ritorni del mercato quest’anno, grazie alla riapertura dell’economia ed al ritorno alla normalità dovuto ai vaccini.
Sull’anno in corso, il titolo di Avis è schizzato di ben il 463,8%.Le azioni hanno registrato un rialzo giornaliero di oltre il 100% il 2 novembre, sulla scia degli utili e dei ricavi migliori del previsto per il terzo trimestre.
CAR, che ha cominciato gli scambi a 37,30 dollari il 1° gennaio ed è balzato al massimo storico di 545,11 dollari il 2 novembre, si è attestato a 210,31 dollari ieri sera. Ai livelli attuali, ha una market cap di 11,8 miliardi di dollari.
Fonte: InvestingPro
4. Upstart Holdings
- Prezzo di apertura 1° gennaio: 40,75 dollari
- Prezzo di chiusura 28 dicembre: 148,97 dollari
- Guadagni sull’anno in corso 2021: +265,5%
- Capitalizzazione di mercato: 12,2 miliardi di dollari
Upstart Holdings (NASDAQ:UPST), che utilizza strumenti di intelligenza artificiale per valutare le domande di prestiti alle banche ed è ampiamente considerato una delle maggiori piattaforme di prestito online, ha vissuto un anno straordinario. Ad un certo punto, il titolo della società con sede a San Mateo, California, che ha tenuto l’offerta pubblica iniziale nel dicembre 2020, è schizzato di oltre l’800%. Ma un sell-off generale del settore tech ad alta crescita ha tolto un po’ del vento in poppa al titolo.
UPST ha cominciato l’anno a 40,75 dollari ed ha raggiunto il record di 401,49 dollari il 15 ottobre. Ha chiuso la seduta di ieri a 148,97 dollari. Ai livelli attuali, la società fintech ha una market cap di 12,2 miliardi di dollari.
Fonte: InvestingPro
5. Devon Energy
- Prezzo di apertura 1° gennaio: 15,57 dollari
- Prezzo di chiusura 28 dicembre: 44,50 dollari
- Guadagni sull’anno in corso: +185,8%
- Capitalizzazione di mercato: 30,1 miliardi di dollari
Devon Energy (NYSE:DVN), uno dei maggiori produttori indipendenti di greggio e gas da scisto del paese, ha registrato un’ottima performance nel fiorente mondo dell’energia quest’anno, raccogliendo i frutti di prezzi degli energetici più alti e del miglioramento della domanda globale.
Il titolo della società con sede ad Oklahoma City, Oklahoma, è balzato di circa il 186% sull’anno in corso, con gli investitori incoraggiati dagli sforzi per restituire più denaro agli azionisti sottoforma di payout dei dividendi più alti e di riacquisti di azioni.
DVN è crollato del 37% nel 2020 durante la pandemia di coronavirus, ma ha chiuso a 44,50 dollari ieri, vicino al picco di cinque anni di 45,56 dollari toccato il 24 novembre. Ai livelli attuali, la società, che ha superato altri nomi di spicco del settore, come ExxonMobil (NYSE:XOM) e Chevron (NYSE:CVX), ha una market cap di 30,1 miliardi di dollari.
Fonte: InvestingPro