Il primo ETF quotato negli USA nel 1993 è stato l’ SPDR® S&P 500 (NYSE:SPY). Da allora il mercato degli ETF è in crescita. I dati dell’Investment Company Institute mostrano che negli USA “gli asset che comprendono ETF erano 6,20 mila miliardi di dollari ad aprile”. Un anno fa ammontavano a 4,03 mila miliardi.
Oggi parleremo di due nuovi ETF lanciati di recente. Gli investitori interessati dovrebbero tenere questi due piccolo fondi sul loro radar.
1. Defiance Next Gen H2 ETF
Prezzo attuale: 23,51 dollari
Range su 52 settimane: 20,04 – 29,56 dollari
Percentuale di spesa: 0,30% all’anno
Il Dipartimento USA per l’Energia sottolinea:
“Le pile a combustibile sono i dispositive energetici più efficienti per estrarre potenza dai combustibili. Sono capaci di funzionare con diversi combustibili, compresi idrogeno, gas naturale e biogas … Possono giocare un ruolo particolarmente importante nel futuro, permettendo la sostituzione del petrolio che utilizziamo attualmente per le nostre auto e camion, con carburanti più puliti e con emissioni minori”.
Questo fondo potrebbe attirare i lettori interessati in questre fonti energetiche, in quanto il Defiance Next Gen H2 ETF (NYSE:HDRO) offre un’esposizione al settore energetico green basato sul petrolio. Investe in attività che generano almeno il 50% delle loro entrate da fonti energetiche basate sull’idrogeno, su tecnologie di pile a combustibile e gas industriali.
HDRO, che segue il BlueStar Global Hydrogen & Next Gen Fuel Cell Index, attualmente possiede 26 tipi di azioni. L’indice ed il fondo sono valutati trimestralmente. Dalla sua creazione nel marzo del 2021, gli asset netti sono saliti a 33 milioni.
I primi dieci nomi del fondo rappresentano il 57% del totale. Tra i principali nomi, il produttore dei sistemi di pile a combustibile a idrogeno Plug Power (NASDAQ:PLUG); la produttrice canadese di membrane per pile a combustibile Ballard Power Systems (NASDAQ:BLDP); la fornitrice di servizi norvegese Nel ASA (OTC:NLLSF); Bloom Energy (NYSE:BE); e la sudcoreana Doosan Fuel Cell (KS:336260).
In temini di distribuzione geografica, vediamo in testa in Regno Unito (18,45%), seguito da USA (17,54%), Corea del Sud (11,33%), Canada (10,57%) e Norvegia (8,63%).
Da marzo, HDRO è in calo di circa il 20%. Gli investitori nel lungo termine dovrebbero considerare di acquistare a questi livelli.
2. ProShares NASDAQ-100 Dorsey Wright Select ETF
Prezzo attuale: 41,81dollari
Range su 52 settimane: 40,64 – 42,66 dollari
Percentuale di spesa: 0,58% all’anno
Il ProShares NASDAQ-100 Dorsey Wright Select ETF (NASDAQ:QQQA) investe in un determinato gruppo di azioni del NASDAQ 100.
Direc entge abbiamo parlato del dell’ Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ), che segue i ritorni dell’indice NASDAQ 100, nonché dell’Invesco NASDAQ Next Gen 100 ETF (NASDAQ:QQQJ) che investe dalla 101esima alla 200esima azienda non finanziaria del NASDAQ Composite. Di conseguenza, QQQA, lanciato a maggio 2021, estende la nostra discussione precedente.
QQQA segue il NASDAQ 100 Dorsey Wright Momentum Index che seleziona i 21 migliori titoli del NASDAQ 100 in base a dei segnali sulla “forza relativa”.
I settori includono information technology (50,29%), beni di consumo (13,76%), sanitari (11,00%), servizi di comunicazione (10,26%), consumabili (9,69%) e industriali (5,01%). I primi 10 nomi rappresentano il 50% degli asset netti di 172,5 milioni.
Tra i big: IDEXX Laboratories (NASDAQ:IDXX); Alphabet (NASDAQ:GOOGL); ASML (NASDAQ:ASML); Align Technology (NASDAQ:ALGN) ed il colosso Kraft Heinz (NASDAQ:KHC).
Negli ultimi mesi l’ETF è salito di circa il 2%. I rapporti P/E e P/B di QQQA si attestano rispettivamente a 30,67 e 5,56. Gli investitori buy and hold potrebbero considerare un livello di 40 dollari o inferiore come un’opportunità per acquistare il fondo.
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