Il timore di un accresciuto protezionismo continua ad avere un impatto enorme sui mercati dei capitali.
In Giappone, la media del Nikkei è scesa durante la notte dopo che il difensore del libero commercio Gary Cohn si è dimesso da consigliere economico di Trump.
Il timore che Trump proceda con l'applicazione dei dazi ha spinto l'indice steelmaker a un minimo di otto mesi.
Il Nikkei è sceso dello 0,8%, non lontano dal suo minimo di cinque mesi. Il più ampio indice Topix Iron and Steel ha perso il -2,1%.
Lo S&P/ASX 200 è sceso del -1%, mentre in Corea del Sud, il Kospi è diminuito del -0.4% dato che la Corea del Nord si è aperta ai colloqui per la sua rinuncia alle armi nucleari, compensando cosi le preoccupazioni sul commercio globale.
A Hong Kong, le borse hanno seguito i mercati globali in calo in seguito ai rinnovati timori di guerra commerciale.
L'indice Hang Seng è sceso del -1,0%, mentre l'indice China Enterprises ha perso -1,1%.
In Cina, le azioni hanno ceduto i precedenti guadagni per chiudere la sessione notturna sotto pressione.
Al termine, l'indice Shanghai Compositeè sceso del -0,5%, mentre l'indice Shanghai Shenzhen CSI 300 del blu-chip è stato inferiore di -0,75%.
In Europa, gli indici regionali sono scambiati per lo più in ribasso, registrando forti flessioni nei futures statunitensi sulle annunciate dimissioni di Gary Cohn.
Indici: Future EURO STOXX 600 -0,3% a 370,1, FTSE 100piatto a 7146, DAX -0,3% a 12077, CAC 40 -0,5% a 5146, IBEX 35 -0,2% a 9569, FTSE MIB -0,2% a 22156, SMI -0,3 % a 8739, Future S&P 500 -1,0%