Investing.com - Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a settembre 2018 alle ore 21:00 di oggi quota 22056 punti, in guadagno de +0.15%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento laterale.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 20 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Unicredit (MI:CRDI)), che guadagna il +2.77%, al peggiore (STM (MI:STM)), che scende del -4.24%.
Riflessioni condivise:
Anche nella seduta odierna, è emersa una iniziale tendenza rialzista, poi improvvisamente interrotta e corretta, poi ripresa e poi nuovamente interrotta e corretta al ribasso e infine ripresa ulteriormente per essere ancora una volta corretta, ma in modo meno evidente. Insomma, in soldoni, la tendenza iniziale odierna è stata lentamente ma inesorabilmente soverchiata da una serie di ribassi, che hanno eroso completamente il primitivo guadagno. Non si è saliti, come ci si sarebbe potuto aspettare, ma non si è nemmeno realmente scesi. La frustrazione sembra aver equamente colpito sia i compratori che i venditori. A entrambi è sembrato di aver ragione e torto al tempo stesso. Che dire? Si può solo fare affidamento sul proprio metodo di trading; in giornate come queste, più che mai…per non perdere la bussola. E allora vediamo, come di solito, del resto, cosa ci racconta il “Veda”. Ebbene il metodo è ancora una volta chiaro, nella sua semplicità, evidenziando una partenza di fase rialzista, corretta, falsamente ripresa e corretta nuovamente in modo deciso. Conclusione? Che siamo e rimaniamo nel limbo dell’indecisione, che il target rialzista è potenzialmente ambizioso, se non di più… e che, come al solito, sarà solo la pazienza e la sapienza a farci uscire vincitori da questo tira e molla, apparentemente senza direzione. La prudenza nel posizionarci dovrà essere massima, proprio a causa dell’indecisione emersa dagli ultimi movimenti. Piccole size, quindi e pazienza, pazienza e ancora pazienza. Vediamola nel breve-medio periodo… qui potremmo acquistare ragionevolmente solo in caso di eventuale discesa della quotazione su valori compresi fra i 22025 e i 21465 punti (grande range, lo so)…ma è così che vuolsi, colà dove si puote, avrebbe detto il sommo poeta… non ci possiamo fare proprio nulla. Scendendo, invece, verso il brevissimo o breve periodo, e volendo mantenersi tori, un acquisto diverrebbe possibile su valori compresi fra l’attuale (22120 punti) e i 21610 punti. Ricordo che parliamo di Indice FTSE MIB e non del contratto Future. I target? Presto detti: nel caso di entrata sui valori di breve-medio periodo, 22575,22745 e 23145 in eventuale estensione up. Nel caso del brevissimo-breve periodo, 22650, 22810 e 23175 punti. Se, viceversa, ci sentissimo orsi, aggiungerò che potremmo vendere già a partire dal valore attuale con obiettivi down a 22015, 21900 e 21755 punti. Gli stop loss, in ogni caso dovranno essere prudenti perché si rischia di andare incontro ad un improvviso aumento della volatilità, che potrebbe provocarci, nel caso fossimo posizionati contro mercato, seri danni. Personalmente parteggio per la possibilità di una ripresa rialzista, quindi acquisterò su eventuali correzioni down. Come avrete capito si tratta, questa sera, di una impostazione puramente e totalmente tecnica, che travalica qualsiasi altra considerazione di carattere fondamentale o di geopolitica, tecnica nuda e cruda, come si suol dire. Buonasera. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti del 2017.
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna (ordine pendente a 19135 punti)
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo a 28760-35545 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50 di oggi sono risultati:
FTSE Italia Banche (+2.18%)
FTSE Italia Salute (+1.48%)
FTSE Italia Finanza (+1.15%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Beni e servizi Industriali (-1.22 %)
FTSE Italia Industria (-1.10%)
FTSE Italia Automobili e Componentistica (-0.96%)
Oggi i volumi di scambio sono risultati nella media, rispetto alla media delle ultime sedute, con 720.777.749 azioni, per un controvalore d 2.538.035.930 euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
UniCredit SpA (MI:CRDI) :
Volume di scambio 24.6M di titoli, per un controvalore d 366M di euro
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) :
Volume di scambio d 112M di titoli, per un controvalore d 292M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 10.6M di titoli, per un controvalore di 163M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
UniCredit SpA (MI:CRDI) quotato 14.866 (+2.77%)
Recordati (MI:RECI) quotato 34.48 (+2.74%)
Banco BPM (MI:PMII) quotato 2.5985 (+2.71%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Salvatore Ferragamo (MI:SFER) quotato 22.46 (-8.44%)
Prysmian (MI:PRY) quotato 23.90 (-2.17%)
CNH (MI:CNHI) quotato 9.236 (-2.06%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.59% sulla scadenza a 10 anni, del +1.51% su quella a 5 anni e del +0.65% su quella a 2 anni.
Sono positive, oggi, eccezion fatta per Parigi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.07%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.34%, Francoforte DAX, che aumenta del +0.14%, Londra FTSE 100 che chiude al +0.31%, Madrid IBEX che guadagna il +0.34% e Zurigo SMI positiva del +1.11%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento leggermente ribassista (-0.11%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1600 ed un minimo a 1.1537; la coppia scambia ora a 1.1574.