Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Indice FTSE MIB, "strappi rialzisti" in contesto ancora neutrale

Pubblicato 03.12.2018, 19:24
Aggiornato 02.09.2020, 08:05
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Commento a cura di Francesco Lamanna, analista di Investing.com

Investing.com - La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 19610 punti, in guadagno del +2.20%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento rialzista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 38 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (CNH Industrial (MI:CNHI)), che sale del +6.40%, al peggiore (Atlantia (MI:ATL)), che scende del -0.94%.

Riflessioni condivise:

Si sale a “strappi”, consolidando grandi e improvvisi guadagni grazie a importanti gap d’apertura che consentono un beneficio solo, o quasi, a chi ha il coraggio di mantenere le posizioni aperte in overnight e durante il fine settimana. Guadagni, questi, che sono quindi figli di operazioni ad elevato rischio. Questo è un setup certamente poco favorevole ai trader di piccolo calibro che non amano esporsi a così elevati tassi di rischio. Fra l’altro, tutto sembra avvenire, come anche in questo caso, esclusivamente in seguito al verificarsi di condizioni ritenute favorevoli per il mercato come, ad esempio, l’annuncio da parte del presidente americano Trump, della sospensione dei dazi imposti sulle merci di produzione cinese. La sospensione dei dazi favorirà gli scambi commerciali fra i due colossi mondiali, agevolando i commerci anche fra tutti gli altri Paesi. La reazione dei mercati all’annuncio della raggiunta “pace commerciale” è stata, senza ombra di dubbio, piuttosto rilevante anche se poco sfruttabile da parte dei piccoli trader. Sul fronte politico e particolarmente su quello relativo allo “scontro” fra Governo italiano con la sua manovra economica e la Commissione EU, si rileva, invece, una situazione di sostanziale stallo; la trattativa si trascina senza ancora raggiungere alcun vero progresso. L’attenzione degli operatori, che sino alla scorsa settimana era centrata quasi esclusivamente su quell’argomento, ora si è improvvisamente focalizzata su questo nuovo evento che ha fatto prepotentemente irruzione sulla scena internazionale. Da un punto di vista squisitamente tecnico, l’attuale setup ci ricorda la possibilità, pur rimanendo in sostanziale trend neutrale, di un veloce ritorno verso i valori di 20085 punti prima e 20825 in allungo. Il primo vero segnale di positività, sarebbe una stabile violazione up del valore di 19650 punti, qui già segnalato in precedenza. In ogni caso, solo l’eventuale brillante e positivo superamento di quei valori (entrambi da ritenere come potenziali “spartiacque” ci potrà confortare in una visione positiva del trend in atto. Fermi restando, quindi, quei punti di potenziale inversione down, si dovrà inoltre considerare anche il più vicino valore di 19435 punti che, a sua volta, costituisce un ulteriore valore “spartiacque” di breve periodo. L’attuale impostazione, a meno di una stabile violazione down di quest’ultimo valore, è apparentemente favorevole ad una prosecuzione up verso i 20050/85 punti. Il lungo periodo di vendite che ci ha accompagnati sino allo scorso 20 novembre, giustifica appieno l’attuale reazione rialzista che, tuttavia, almeno per il momento, dovrà essere prudentemente considerata semplicemente come “correttiva” alla più ampia discesa iniziata lo scorso 26 settembre, dai 21680 punti. Buonasera.
Francesco Lamanna.

FTSE MIB, grafico a 15 minuti

Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo aperte: long da 19650 punti

Ordini pendenti in attesa d’esecuzione:
Ordine di acquisto a 18075 e 15375 punti.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.30 di oggi sono risultati:

FTSE Italia Tecnologia (+5.46%)
FTSE Italia Commercio (+3.66%)
FTSE Italia Materie Prime (+3.44%)

Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Telecomunicazioni (+0.13 %)
FTSE Italia Beni Immobili (+0.18%)
FTSE Italia Alimentari (+0.36%)

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Intesa (MI:ISP) 311M di euro
Eni (MI:ENI): 233M di euro
Fiat (MI:FCHA): 213M di euro

I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
CNH Industrial NV (MI:CNHI) quotato 9.150 (+6.40%)
Banco BPM (MI:PMII) quotato 2.1980 (+6.29%)
STM (MI:STM) quotato 13.730 (+6.02%)

Fra i peggiori troviamo oggi:
Atlantia (MI:ATL) quotato 17.940 (-0.94%)
Telecom Italia (MI:TLIT) quotato 0.5746 (-0.03%)
Snam (MI:SRG) quotato 3.875 (+0.10%)

I volumi di scambio odierni sono stati superiori alla media delle ultime sedute con 1.536.278.478 azioni, per un controvalore di 2.989.100.123 euro.

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del 3.21% sulla scadenza a 10 anni, del +2.16% su quella a 5 anni e del +0.86% su quella a 2 anni.

Sono positive, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.87%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +1.00%, Francoforte DAX, che aumenta del +1.85%, Londra FTSE 100 che chiude al +1.18%, Madrid IBEX che segna il +1.13% e Zurigo SMI positiva del +0.84%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.29%); al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1380 ed un minimo a 1.1319; la coppia scambia ora a 1.1349.

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