- L’S&P 500 ha formato un golden crossover quest’anno
- Questa formazione rialzista indica storicamente che l’indice si avvia verso un anno positivo
- Allo stesso modo, il sentimento rialzista è in aumento grazie alla mania del riacquisto di azioni proprie che attanaglia i mercati
- * Anno 1987: +14.2% / -10.3%.
- * Anno 1975: +12.3% / +16.6%
- * Anno 1934: +12% / -15%.
- * Anno 1976: +11.8% / +6%.
- * Anno 2023: +7.7% /?
- - Nasdaq 100 +14.93%.
- - FTSE MIB +13%.
- - Euro Stoxx 50 +10.81%.
- - IBEX 35 +11.31%.
- - CAC 40 +10.27%.
- - Dax +10.19%.
- - S&P 500 +7.73%
- - Shanghai Shenzhen CSI 300 +5.56%.
- - FTSE 100 +5.32%.
- - Nikkei +6.13%
- - Dow Jones Industrial Average +2.35
Nei primi 22 giorni lavorativi del 2023, l’indice S&P 500 è salito del +7,7%, il miglior inizio d’anno dal 1987.
Dal 1928, i migliori inizi sono i seguenti (sulla base dei primi 22 giorni lavorativi e del resto dell’anno)
Il pattern del 78%
Negli ultimi 72 anni, l’indice S&P 500 ha sperimentato un pattern rialzista chiamato Golden Crossover (in cui le medie 50 e 200 si incrociano al rialzo) 36 volte. Questa è la 37esima volta.
E cosa ha fatto lo S&P 500 12 mesi dopo un golden crossover?
Nel 78% dei 36 casi, l’S&P 500 è salito 12 mesi dopo, con un guadagno medio del +12,7%.
La mania del riacquisto di azioni proprie
Il riacquisto di azioni proprie avviene quando una società acquista le proprie azioni sul mercato aperto e le cancella per aumentare il prezzo delle azioni rimanenti. Poiché il numero di azioni in circolazione diminuisce, la partecipazione dell’azionista nella società aumenta.
Ad esempio, una società ha 1.000 azioni in circolazione e un investitore ne possiede 200. Ciò significa che l’investitore possiede il 20% della società. Se la società riacquista 200 azioni e le cancella, rimangono 800 azioni. A questo punto, la proprietà degli investitori passa dal 20% al 25%.
Ci sono dei vantaggi nel riacquisto delle azioni:
1. Il prezzo delle azioni della società aumenta perché il numero di azioni in circolazione è minore, quindi ogni azione ha un valore o un prezzo maggiore.
Ad esempio, una società ha un valore di mercato di 100.000 dollari e ha 1.000 azioni in circolazione, ogni azione vale 100 dollari (1000 x 100 = 100.000). Se la società riacquista 200 azioni e le riscatta, ne rimarranno 800 e il prezzo di ciascuna di esse sarà passato da 100 a 125 dollari, con un aumento del 25% (1000 x 125 = 100.000).
2. Il riacquisto di azioni fa salire anche l’utile per azione.
For example, if a company made a profit of $10,000 and has 1,000 shares, earnings per share is $10 (10,000: 1000 = 10). If the company buys back 200 shares and writes them off (eliminates them), the profit per share increases by $12.5 ros (10,000: 800 = 12.5). Ad esempio, se una società ha realizzato un utile di 10.000 dollari e possiede 1.000 azioni, l’utile per azione è di 10 dollari (10.000: 1000 = 10). Se la società riacquista 200 azioni e le cancella (le elimina), l’utile per azione aumenta di 12,5 dollari (10.000: 800 = 12,5).
Sentiment degli investitori (AAII)
Il sentiment rialzista, ossia le aspettative di rialzo delle azioni nei prossimi sei mesi, è aumentato di 1,5 punti percentuali, raggiungendo il 29,9%. Si tratta del livello di ottimismo più alto dal 17 novembre 2022 (33,5%).
Tuttavia, il sentimento rialzista rimane al di sotto della sua media storica del 37,5%. Il sentiment ribassista, ovvero le aspettative di un calo dei prezzi delle azioni nei prossimi sei mesi, è sceso di 2,1 punti percentuali al 34,6%.
È la prima volta dal gennaio 2022 che il pessimismo è rimasto sotto il 40% per quattro settimane consecutive. Tuttavia, il sentimento ribassista rimane superiore alla sua media storica del 31%.
Il boom dell’oro
La guerra in Ucraina ha incrementato gli acquisti di oro del 18% lo scorso anno.
In effetti, la domanda di oro è salita a livelli mai visti da oltre 10 anni grazie ai forti acquisti di varie banche centrali.
Il World Gold Council ha dichiarato che la domanda di oro è salita a 4.740 tonnellate nel 2012, il massimo dal 2011, trainata dai maggiori acquisti delle banche centrali degli ultimi 50 anni. La Turchia (4.000 tonnellate), la Cina (62 tonnellate a novembre e dicembre) e il Medio Oriente hanno fatto da apripista.
Il prezzo dell’oro
L’oro è sceso da un massimo storico di oltre 2.000 dollari a marzo a poco più di 1.600 dollari a novembre, e da allora ha continuato a salire.
Tra dodici mesi, il suo primo obiettivo potrebbe essere 2100 dollari.
La classifica del mercato azionario globale
È stata una settimana verde per quasi tutti i mercati. I rendimenti dei principali mercati azionari europei e statunitensi nel 2023 sono i seguenti:
Nota: L’autore non possiede nessuno dei titoli menzionati.