La settimana di trading inizia all’insegna della prudenza. Nell’area Asia Pacifico i listini principali sono misti. Hong Hong è chiusa per festività. Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen è in calo dello 0.5%. Oggi a Pechino inizia l’assemblea plenario del Partito Comunista cinese che definirà i piani per il nuovo quinquennio.
Il Nikkei di Tokyo è sulla parità. Il nuovo premier Suga è in tour per il Paese per informare la popolazione che abbasserà i costi della fecondazione in vitro per renderla accessibile alle tante coppie che ogni anno si sottopone al test per l’infertilità. La mossa mira a combattere il forte calo demografico subito dal Giappone nell’ultimo mezzo secolo.
In Europa, il DAX crolla di oltre -2.50% in apertura, il CAC 40 è sceso di -1.32%, il FTSE 100 -1.28%. Gli investitori sono preoccupati per l’impatto che la nuova ondata epidemica potrebbe avere sull’economia.
A Wall Street, l’S&P 500 perde lo 0.5%. Oggi Nancy Pelosi dovrebbe ricevere dalla Casa Bianca la risposta alle richieste presentate a Mnuchin.
L’euro si indebolisce contro il dollaro dello 0.27%, scambiando a 1.1821.
Il petrolio Brent estende le perdite della scorsa settimana e cede l’1.5%, a $41 il barile fra i timori di una lenta ripresa della domanda di greggio indotta dall’aumento dei casi di coronavirus in tutto il mondo.
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha alzato il rating italiano da Negativo a Stabile. La promozione segue il successo del Tesoro nel collocamento dei bond trentennali.
Intanto, le nuove restrizioni dovrebbero condizionare il Pil italiano. Nell’ipotesi di un numero di positivi doppio rispetto alla prima ondata, la crescita per il 2021 potrebbe essere a zero, contro il +5.1% previsto dal governo.
L’agenda oggi prevede la pubblicazione dei dati Ifo sulla fiducia degli imprenditori tedeschi, il dato sulla vendita di nuove abitazioni negli Stati Uniti e il discorso del presidente della Banca Nazionale Svizzera Jordan.
Di seguito puoi ascoltare il report e consultare l'andamento del mercato valutario.