Nel primo pomeriggio a Milano l'indice FTSE MIB è caduta del 3,02 per cento, con i titoli bancari che risultano nuovamente particolarmente colpiti, Banco Bpm (MI:PMII) 8,42%, Ubi Banca (MI:UBI) 7,52% Bper Banca (MI:EMII) 6,39% Unicredit (MI:CRDI) -6,14%.
Nel resto d'europa la situazione non è diversa, il FTSE 100 britannico è sceso dell'1,3 percento a 7.633,28, e il CAC 40 francese è sceso dell'1,6 percento a 5.417,16, mentre il DAX tedesco è crollato dell'1,6 percento a 12,655.21.
In Asia, il Nikkei 225 giapponese ha perso lo 0,6 percento per terminare a 22,358,43, il Kospi della Corea del Sud ha perso lo 0,9 percento a 2.457,25. L'indice Hang Seng di Hong Kong è crollato dell'1% a 30.484,58, invece l'indice Shanghai Composite è sceso dello 0,5% a 3,120,46.
Negli Stati Uniti, l'aumento percentuale dei prezzi delle case rispetto a un anno prima, si è confermato a marzo sui livelli del mese precedente.
Il dato annuale relativo alle dieci principali aree metropolitane è cresciuto del 6,5%, dopo il +6,3% di marzo, quello relativo alle maggiori venti città è aumentato del 6,8%.
Su base mensile, l'indice relativo alle dieci città è aumentato dello 0,9 per cento, quello relativo alle venti città dell'1 per cento, il dato sull'intera nazione ha registrato un +0,8 per cento.
Le città con i rialzi maggiori restano Seattle (+13%), Las Vegas e San Francisco.
Oggi, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà al Quirinale alle 16,30 il premier incaricato Carlo Cottarelli.
Cottarelli, che ha ricevuto ieri l’incarico dopo il fallimento del tentativo di Giuseppe Conte appoggiato da Lega e M5s, dovrebbe sottoporre al Colle la lista dei ministri.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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