Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

USD in ribasso diffuso, giù lo JPY in vista degli stimoli

Pubblicato 12.07.2016, 10:39
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
EUR/CHF
-
JP225
-
ESH25
-
TOPX
-

Sulla scia della propensione al rischio, gran parte delle valute G10 - fatta eccezione per lo Yen, che ha ceduto terreno per il secondo giorno consecutivo dopo che Shinzo Abe ha promesso un’altra tornata di stimoli - ha esteso i guadagni contro il biglietto verde.

Dopo aver guadagnato più del 2% lunedì, l’USD/JPY è salito di un altro 0,30%, portandosi a 103,30 a Tokyo.

L’USD/JPY può apprezzarsi ulteriormente, soprattutto considerando il forte rialzo dello JPY dall’inizio dell’anno; il primo obiettivo è il livello a 110.

La Sterlina è lievitata per il terzo giorno consecutivo al calare dell’incertezza politica. Il ministro degli Interni britannico, Theresa May, si accinge a sostituire il premier uscente, David Cameron, alla guida del governo.

È un’ottima notizia, il mercato non si aspettava sviluppi così rapidi e accoglie con favore tutto ciò che fa scendere il livello d’incertezza e aiuta a fare passi avanti.

La coppia GBP/USD ha guadagnato lo 0,68% in Asia e ha testato quasi l’area di resistenza a 1,31; la Sterlina dovrebbe continuare ad apprezzarsi, ma un ritmo moderato, perché il cielo non si è ancora rasserenato.

Gran parte delle valute legate alle materie prime ha aperto la giornata su basi più solide, perché gli investitori ritrovano interesse per gli asset rischiosi. Il dollaro australiano ha guadagnato più dello 0,70% durante la seduta asiatica, mentre i rifugi sicuri subivano un colpo: lo JPY ha ceduto lo 0,50%, l’oro ha annaspato intorno a 1.355 e il franco svizzero è rimasto invariato contro l’USD, perdendo invece contro l’EUR. La coppia EUR/CHF ha testato il livello a 1,09 a Tokyo.

Anche l’EUR/USD si è apprezzato grazie al miglioramento della propensione al rischio, la coppia di valute ha toccato quota 1,1091 a Tokyo, prima di stabilizzarsi su livelli leggermente inferiori, intorno a 1,1080.

In un’ottica di medio termine, la valuta unica continua a muoversi nel suo canale discendente, la resistenza più vicina giace a 1,0913. Più in basso, il prossimo livello giace a 1,0822.

Sui mercati azionari, ieri l’S&P 500 ha fatto registrare il massimo storico a Wall Street, raggiungendo i 2.143 punti.

Nella notte, tutte le piazze asiatiche si sono mosse in territorio positivo, capofila sono stati i listini giapponesi. Il Nikkei ha guadagnato il 2,46%, il più ampio indice Topix è lievitato del 2,38% in previsione di un’altra tornata di stimoli.

Nella Cina continentale, gli indici compositi di Shanghai e Shenzhen hanno guadagnato rispettivamente l’1,40% e lo 0,66%.

Infine, in Europa, i future sui listini azionari fanno fatica a seguire l’esempio positivo di Tokyo e New York e puntano a un’apertura in ribasso.

Oggi gli operatori monitoreranno l’IPC in Germania, Svezia e Brasile; la produzione manifatturiera in Sudafrica; le vendite al dettaglio in Brasile; la bilancia commerciale in Russia; le scorte dei grossisti negli USA.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.