Oggi euro è poco mosso sopra quota 1,14 dollari, con l'interesse per la moneta unica minato dalle preoccupazioni per il confronto tra Roma e Bruxelles riguardante la manovra italiana. Venerdì Richard Clarida, neo vicepresidente della Federal Reserve, ha messo in guardia su un rallentamento della crescita globale e sul possibile impatto per le prospettive economiche statunitensi. Anche il presidente della Fed di Dallas, Robert Kaplan, ha dichiarato di vedere un rallentamento della crescita in Europa e Cina. Intorno alle 16 la divisa europea passa a 1,1430 dollari (+0,1%), senza riuscire ad approfittare della debolezza del biglietto verde, invece il dollaro statunitense arretra dello 0,1% contro un paniere di principali valute, dopo aver registrato la scorsa settimana la peggior flessione degli ultimi due mesi.
Indici; Stoxx 600 +0,2% a 358,5, FTSE 100 +0,3% a 7037, DAX +0,1% a 11349, CAC 40 +0,1% a 5031, IBEX 35 +0,2% a 9075, FTSE MIB +0,6% a 18990, SMI -0,2% a 8894.
A Wall Street, il future sull'S&P 500 scende dello 0,52%, seguito da quello sul Nasdaq 100 che arretra dello 0,88%. Sotto la lente i titoli del settore aereo dopo che il Credit Suisse ha avviato la copertura su American Airlines con una raccomandazione "neutral" e un prezzo obiettivo a 41 dollari. L'attenzione del mercato è rivolta intanto al meeting del G20 che si terrà a fine mese, in vista del quale il vice presidente Usa, Mike Pence, ha fatto sapere di essere poco ottimista sulla possibilità che venga raggiunto un accordo tra Stati Uniti e Cina sulla questione commerciale. L'unico dato macro di oggi sarà diffuso mezz'ora dopo l'apertura del mercato e si tratta dell'indice Nahb che a novembre dovrebbe confermare la lettura precedente a 68 punti. In calendario un discorso di John Williams, presidente della Fed di New York.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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