Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Yen giapponese sostenuto dall’avversione al rischio

Pubblicato 01.04.2016, 10:59
Aggiornato 07.03.2022, 11:10
EUR/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
JP225
-
HK50
-
TOPX
-

Venerdì c’è stata una forte richiesta di asset ritenuti rifugi sicuri, invece le azioni e gli asset più rischiosi hanno fatto fatica a trovare acquirenti in vista del tanto atteso rapporto NFP in uscita oggi.

I dati cinesi hanno sorpreso in lieve rialzo, lasciando intendere che gli stimoli della PBoC iniziano finalmente a mostrare qualche risultato. Il PMI manifatturiero ufficiale ha superato la soglia dei 50 punti che separa la crescita dalla contrazione, attestandosi a 50,2 punti a marzo, a fronte dei 49 di febbraio (superando anche la previsione media, pari a 49,4 punti). Analogamente, il PMI non manifatturiero è salito a 53,8 punti dai 52,7 del rilevamento precedente.

Tuttavia, queste buone notizie devono essere lette con cautela, visto il forte effetto stagionale dovuto alla festività del Nuovo Anno cinese a inizio febbraio. Infine, il PMI manifatturiero privato di Caixin si è attestato a 49,7 punti, superando i 48,3 punti previsti e i 48 punti del rilevamento precedente. La banca centrale della Repubblica Popolare cinese ha abbassato, per il quarto giorno consecutivo, la quotazione dollaro/yuan a 6,4585, livello minimo da metà dicembre dell’anno scorso.

Lo yen giapponese ha continuato a essere richiesto a Tokyo, perché gli investitori sono scappati dagli asset più rischiosi. La coppia USD/JPY ha ceduto lo 0,30%, scendendo a 112,20, dopo aver testato la soglia a 112. L’inversione di rischio delta 25 a una settimana per l’USD/JPY continua a migliorare e ha raggiunto quota -0,70, ciò indica che i partecipanti al mercato cercano meno protezione al ribasso. Ciò dimostra inoltre che il mercato non prevede un ulteriore apprezzamento dello yen. Al rialzo, la resistenza più vicina giace a 113,80 (massimo 29 marzo), mentre al ribasso si osserva un supporto intorno a 112 (livello psicologico e minimo precedente).

L’USD/CHF ha ribaltato quasi completamente i guadagni di ieri, consolidandosi intorno a 0,96. Dal punto di vista tecnico, il giudizio è ribassista, perché la coppia ha infranto sia la media mobile a 40 settimane, sia la linea inferiore del canale rialzista, che perdurava dall’agosto dello scorso anno. Per quanto riguarda i fondamentali, il rinvio del prossimo rialzo dalla Federal Reserve e l’elevato livello di incertezza sui mercati finanziari globali dovrebbero continuare a pesare sul biglietto verde. L’EUR/USD ha annaspato durante l’intera seduta asiatica, muovendosi fra 1,1367 e 1,1390.

Sul fronte azionario, i mercati regionali asiatici si sono mossi tutti in territorio negativo. I titoli giapponesi hanno subito il colpo più forte, il Nikkei e il Topix hanno ceduto rispettivamente il 3,55% e il 3,40%. A Hong Kong, l’Hang Seng è scivolato dell’1,02%, mentre l’STI di Singapore è sceso dello 0,71%. Nella Cina continentale, i rendimenti azionari sono stati contrastati, il Composite di Shanghai ha fatto avanti e indietro fra territorio positivo e negativo, mentre il crollo dei titoli tecnologici ha fatto scendere l’indice composito di Shenzhen dello 0,55%. In Europa, i future sui titoli azionari non fanno eccezione, tutti gli indici sono negativi, lasciando presagire un’apertura in ribasso. Anche i future sui listini USA sono in ribasso.

Oggi gli operatori monitoreranno il PMI manifatturiero in Norvegia; il PMI manifatturiero di Markit in Turchia, Italia, Francia, Regno Unito, Germania, Brasile, Eurozona e Stati Uniti; le vendite al dettaglio e il PMI manifatturiero in Svizzera; la produzione industriale in Brasile; il rapporto NFP, il tasso di disoccupazione, l’ISM manifatturiero e l’indice sul sentiment del Michigan negli USA.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.