Investing.com - Il prezzo dell’oro continua a scendere negli scambi di questo mercoledì, la domanda di asset rifugio si riduce sulla scia delle parole del Segretario al Tesoro USA Steven Mnuchin, che fanno sperare in progressi nelle trattative commerciali tra Washington e Pechino.
L’oro spot crolla di 20,27 dollari, o dell’1,42%, a 1.403,11 dollari alle 7:15 ET (11:15 GMT), staccandosi dal massimo di sei anni di 1.438,99 dollari di ieri.
I future dell’oro con consegna ad agosto sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange vanno giù di 12,45 dollari, o dello 0,9%, a 1.406,25 dollari l’oncia troy.
Mnuchin ha riferito alla CNBC che “siamo a circa il 90% (per il raggiungimento di un accordo) e penso che ci troviamo sulla strada giusta per completarlo”.
Ha anche espresso fiducia circa il fatto che il vertice tra il Presidente USA Donald Trump ed il leader cinese Xi Jinping durante il summit del G20 sabato possa portare a dei progressi.
I commenti di Mnuchin seguono le notizie secondo cui gli Stati Uniti sarebbero intenzionati a rinviare il prossimo round di dazi su 300 miliardi di dollari di importazioni cinesi mentre i negoziatori preparano le trattative. Washington potrebbe fare delle concessioni temporanee per riportare Pechino al tavolo delle trattative, affermano fonti citate da Bloomberg.
Le notizie aggiungono ulteriori pressioni ribassiste sull’oro, dopo i commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell del giorno prima.
Il capo della Fed sembra ignorare le recenti richieste di Trump di tagliare i tassi ed ha sottolineato che i policymaker stanno valutando se l’inflazione sottotono e le conseguenze dello scontro commerciale con la Cina possano garantire una politica di allentamento.
A ridimensionare ancora le aspettative di un allentamento hanno contribuito le parole del Presidente della Fed di St. Louis, l’unico membro della commissione di politica monetaria della Fed a votare per un taglio di un quarto di punto a giugno, e secondo cui una riduzione di 50 punti base sarebbe eccessiva.
Michael Hewson, responsabile delle analisi di mercato di CMC Markets, considera i commenti di Powell una “sveglia” per i mercati USA, compreso l’oro.
“I mercati finanziari si sono abituati a fare a modo loro quando si tratta di soldi facili e la posizione di Powell ieri sera è stata assolutamente opportuna in termini di mantenere aperte le opzioni della banca centrale”, ha scritto Hewson in una nota di questa mattina.
Intanto, i future dell’argento scendono dello 0,4% a 15,242 dollari l’oncia troy alle 7:18 ET (11:18 GMT).
I future del palladio sono in calo dello 0,4% a 1.526,20 dollari l’oncia, mentre il platino scende dello 0,5% a 810,85 dollari.
Tra le materie prime, il rame è in calo dello 0,1% a 2,733 dollari la libbra.