MILANO, 10 settembre (Reuters) - A Piazza Affari l'aria è
decisamente cambiata. Dopo i rialzi della prima parte della
mattinata, che hanno spinto il FTSE Mib a superare quota 23.000
punti, l'indice principale è ora passato in negativo.
"Il mercato oscilla in questi giorni tra la fiducia nella
ripresa e la sensazione che ci sia ancora qualcosa da
correggere", commenta un trader. "Queste incertezze, in
situazione di volumi ancora relativamente bassi, aumenta la
volatilità del mercato".
Un altro operatore vede nel dato sulla fiducia dei
consumatori americani, atteso per domani dall'Università del
Michigan, un possibile spartiacque fra le due tendenze.
Alle 13,10 il FTSE Mib <.FTMIB> perde lo 0,68%, il FTSE
AllShare <.FTITLMS> cede lo 0,63% e il FTSE MidCap <.FTITMC> lo
0,34%. Volumi per circa 3,1 miliardi di euro.
La svolta in negativo della piazza milanese è intonata con
il resto d'Europa, con il benchmark DJ Stoxx 600 <.STOXX> che
ora perde lo 0,42%. I futures di Wall Street sono leggermente
negativi.
* Tra i singoli titoli, restano brillanti le performance di
ANSALDO , che sale del 2,5% circa, come MEDIASET
e FONDIARIA SAI .
* Ridimensionati invece i guadagni di UNIPOL , che
dopo avere toccato il +4,3% è scesa ora a +1,5%. Restano
comunque positivi gli assicurativi in generale, con GENERALI
e ALLEANZA immuni dai ribassi diffusi.
* Cresce anche STM , +1,8% sotto i massimi di
giornata, spinta dai ritocchi in positivo delle stime di società
comparabili come Texas Instruments e Asml , ma
anche dalle voci relative al fondo sovrano francese Fsi, che
potrebbe farsi avanti per il pacchetto di azioni Stm messe in
vendita dal gruppo nucleare Areva.
* Sale, sotto i massimi di giornata, anche TENARIS .
Cassa Lombarda vede vantaggi per la società di Dalmine
dall'introduzione da parte del ministero del Commercio Usa di
dazi su alcune importazioni di acciaio dalla Cina.
* Cedono invece terreno i bancari, con la sola UBI
che resta in vista della parità anche se vede annullati i
gudagni dopo avere toccato in mattinata il +2,4%. In forte
ribasso le altre, a cominciare da BANCO POPOLARE e
POPOLARE MILANO , prime vittime delle prese di benefici
a -2%, seguite nella corsa in retromarcia da UNICREDIT
, INTESA SANPAOLO e MONTEPASCHI .
* Perde oltre il 2% PRYSMIAN , mentre un portavoce
dell'olandese Draka Holding dichiara che proseguono le
trattative per una possibile fusione tra le due società,
aggiungendo che non c'è una scadenza per il negoziato, ma che
"non potrà andare avanti per sempre".
* Fuori dal listino principale, dopo essere stata sospesa in
asta di volatilità con un teorico +23,5%, guadagna il 15%
GABETTI , che ha avuto ieri sera da Consob
l'autorizzazione all'aumento di capitale.
* SEAT PAGINE GIALLE , vede i propri guadagni
limati al 6%, dopo essere stata anch'essa sospesa in asta di
volatilità a +12%. Un trader cita il competitor inglese Yell
, che ha raddoppiato le quotazioni nell'ultimo mese,
aggiungendo che l'imminente incontro con analisti e investitori
del nuovo AD ha richiamato l'attenzione su un titolo "un po'
trascurato".
* Dopo i forti rialzi di ieri sulla scia di Pirelli
, perde oggi oltre il 5% CAMFIN . Uno studio
di Cassa Lombarda esprime un giudizio neutrale sulla società, in
attesa di maggiori dettagli sull'aumento di capitale.
* Guadagna il 3% AEDES , che ha annunciato il
completamento con successo dell'aumento di capitale da 150
milioni, di cui 40 milioni di euro circa sottoscritti da Vi-Ba
srl dopo che erano rimasti inoptati.