Ecco le cinque notizie principali da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 18 maggio:
1. Attesi verbali della Fed, speculazioni su un aumento dei tassi a giugno
Gli operatori dei mercati attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve (Fed) che saranno pubblicati alle 18:00 GMT, o alle 14:00 ET, tra le speranze di avere delucidazioni sulla posizione dei funzionari in occasione dell’incontro di marzo nonché maggiori informazioni sull’andamento futuro della politica monetaria.
Ieri Wall Street ha registrato un calo ed il dollaro si è rafforzato quando tre funzionari della Fed hanno dichiarato che prevedono due o tre aumenti dei tassi quest’anno, nonostante i mercati finanziari se ne aspettino solo uno.
I futures federal fund prevedono una probabilità pari solo al 15% di un aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno, secondo i dati del CME Group (NASDAQ:CME), ed i commenti sembrano voler ricordare che i vertici avvengono “in tempo reale” e che la banca centrale statunitense potrebbe quindi intervenire sulla politica monetaria.
2. Il Giappone schiva la recessione con una crescita migliore del previsto
Il Giappone ha sorpreso i mercati con una crescita annua dell’1,7% del prodotto interno lordo del primo trimestre (e con un aumento dello 0,4% su base trimestrale), superando di gran lunga le aspettative di un incremento dello 0,2% ed evitando così la recessione.
I riflettori sono puntati ora sull’eventuale decisione del Primo Ministro Shinzo di alzare la tassa sulle vendita al 10% dall’8%.
Secondo alcune fonti, Abe avrebbe già deciso di rinviare l’aumento e sarebbe intenzionato ad annunciare la decisione dopo il vertice del G-7 in agenda questo weekend.
3. Greggio stabile in attesa dei dati sulle scorte
Il prezzo del greggio è stabile questo mercoledì, oscillando vicino al massimo di sette mesi in attesa dei dati settimanali sulle scorte.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, ha dichiarato che le scorte di greggio USA sono scese di 1,2 milioni di barili, meno del previsto, nella settimana conclusasi il 13 maggio.
La U.S. Energy Information Administration pubblicherà il report settimanale sulle scorte di greggio oggi alle 14:30 GMT, o alle 10:30 ET, e si prevede un calo di 2,9 milioni di barili.
I futures del greggio USA scendono dello 0,04% a 48,30 dollari alle 10:00 GMT o alle 6:00 ET, mentre il greggio Brent è in calo dello 0,10% a 49,22 dollari.
4. I dati europei forniscono indicazioni alle banche centrali
Il tasso di disoccupazione britannico è rimasto invariato al 5,1%, mentre gli stipendi hanno continuano ad aumentare nel trimestre terminato a marzo, secondo i dati rilasciati questo mercoledì.
La Banca d’Inghilterra (BoE) sta tenendo d’occhio la media dei compensi per le implicazioni per l’inflazione, alla ricerca di segnali per procedere con l’inasprimento della politica monetaria.
La lettura finale dell’indice dei prezzi al consumo della zona euro per il mese di aprile ha confermato un calo dello 0,2% su base annua, senza alcuna variazione rispetto al mese precedente, mentre l’inflazione core ha continuano a scendere, nonostante gli sforzi compiuti dalla Banca Centrale Europea (BCE) per mantenere la stabilità dei prezzi.
5. Titoli azionari globali al ribasso, si teme un aumento dei tassi da parte della Fed
Le borse cinesi registrano le performance peggiori questo mercoledì, in un clima di apprensione per un eventuale aumento dei tassi a giugno da parte della Fed, nonostante la notizia che il Giappone ha evitato la recessione grazie ai dati economici positivi.
Intanto, i mercati azionari europei sono misti. Alle 9:55 GMT, o alle 5:55 ET, l’indice di riferimento europeo Euro Stoxx 50 sale dello 0,03%, l’indice DAX va giù dello 0,17%, l’indice CAC 40 è in calo dello 0,18% e l’indice londinese FTSE 100 segna -0,30%.
Negli Stati Uniti, i futures sono invariati dopo il crollo di ieri. I futures Dow Jones Industrial Average sono in salita dello 0,01%, i futures S&P 500 segnano +0,05%, mentre i futures Nasdaq 100 salgono dello 0,04%.