Investing.com - L’attenzione dei mercati finanziari globali sarà rivolta ai verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria che saranno rilasciati questo mercoledì, alla ricerca di suggerimenti sulla tempistica del nuovo aumento dei tassi USA.
Gli investitori attenderanno inoltre i dati sul settore immobiliare statunitense, per valutare se il recente aumento della spesa dei consumatori si sia tradotto in un aumento dei prezzi delle case e in un aumento delle vendite.
Nel Regno Unito sono attesi i dati rivisti sulla crescita del PIL, alla ricerca di indicazioni sugli effetti della decisione della Brexit sull’economia.
Nella zona euro saranno pubblicati i dati sull’attività delle imprese, che potrebbero fornire indicazioni sulla forza del settore manifatturiero e terziario.
Attesi anche i dati sulle vendite al dettaglio e sull’inflazione canadese, che permetteranno di valutare l’andamento generale dell’economia del paese.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. Verbali del vertice FOMC
Gli investitori presteranno particolare attenzione al rilascio dei verbali dell’ultimo vertice FOMC attesi per mercoledì alle 2:00PM ET (19:00GMT).
La Fed ha lascito invariati i tassi di interesse in seguito al vertice terminato l’1 febbraio, tracciando un quadro positivo dell’economia, nonostante non abbia fornito indicazioni sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi. Sono attesi diversi interventi dalla Fed questa settimana, con il Presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ed il Presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker che terranno un intervento martedì, mentre giovedì sarà la volta del Presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart.
La Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato la scorsa settimana che attendere troppo prima di aumentare i tassi potrebbe “non essere saggio”, visti i dati sull’inflazione e sulla crescita.
Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, la possibilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di marzo è inferiore al 20%. La possibilità di un aumento a giugno è data invece al 70%.
2. Dati sul settore immobiliari USA di gennaio
L’Associazione degli Immobiliaristi statunitensi rilascerà i dati sulle vendite di case esistenti per il mese di gennaio mercoledì alle 10:00AM ET (15:00GMT); i dati dovrebbero mostrare un aumento dell’1,0% a 5,55 milioni, dopo il calo del 2,8% del mese precedente.
Sono attesi inoltre i dati sulle vendite di case nuove venerdì alle 10AM ET (15:00GMT). Si prevede un’impennata del 7,2% a 575.000, dopo il crollo del 10,4% di dicembre.
Attesi inoltre i dati sulle richieste di sussidio USA e quelli rivisti sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan.
I mercati saranno chiusi lunedì per il President’s Day.
Le notizie da Washington continueranno a dominare il sentimento dei mercati. Gli operatori resteranno concentrati su Trump, in attesa dei dettagli sulle politiche promesse in campagna elettorale, tra cui riforme sul sistema fiscale, deregulation e aumento della spesa pubblica.
Attesi infine i report sugli utili, tra cui quelli di Wal-Mart (NYSE:WMT), Macy's (NYSE:M), Home Depot (NYSE:HD) e Kohl’s (NYSE:KSS) oltre a quelli di Tesla (NASDAQ:TSLA).
3. PIL 4° trim. Regno Unito - seconda stima
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico produrrà i dati rivisti sulla crescita economica del quarto trimestre mercoledì alle 09:30GMT (4:30AM ET).
Si prevede che il report confermi una crescita dello 0,6% negli ultimi tre mesi del 2016, indicando che la crescita economica del terzo trimestre nel Regno Unito non ha risentito dello shock del referendum sulla Brexit del 23 giugno.
Su base annua, è prevista una crescita del 2,2% nei tre mesi terminati il settembre, invariato rispetto alla stima preliminare.
La Banca d’Inghilterra ha rivisto al rialzo le previsioni sulla crescita e sull’inflazione questo mese, ma non sembra abbia alcuna fretta di alzare i tassi di interesse.
4. Indice PMI flash di febbraio per la zona euro
La zona euro pubblicherà i dati preliminari sull’attività manifatturiera e su quella del settore dei servizi relativi al mese di febbraio alle 09:00GMT (4:00AM ET) di martedì, nelle aspettative di un modesto calo.
Prima dei dati PMI della zona euro, Francia e Germania rilasceranno i loro report rispettivamente alle 08:00GMT e 08:30GMT.
Questa settimana sono previsti inoltre i dati rivisti sull’inflazione e sullafiducia dei consumatori della zona euro.
Inoltre, mercoledì, l’Istituto IFO pubblicherà l’indice sulla fiducia delle imprese tedesche per valutare il sentimento nella principale economia della zona euro.
5. Dati sulle Vendite al Dettaglio & Inflazione canadese
Il Canada rilascerà i dati sulle vendite al dettaglio di dicembre alle 8:30AM ET (13:30GMT) di venerdì.
Si prevede che i dati mostrino una crescita delle vendite al dettaglio dello 0,1%, dopo una crescita dello 0,2% registrata ad ottobre. Per le vendite al dettaglio core è previsto un aumento dello 0,1%.
Sempre venerdì alle 8:30AM ET (13:30GMT) il Canada rilascerà i dati sull’inflazione dei prezzi al consumo di gennaio. È previsto un aumento dello 0,3%, dopo il calo dello 0,2% del mese precedente. Su base annua, è previsto un aumento dell’IPC dell’1,6%.
Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il nostro calendario: http://it.investing.com/economic-calendar/