Di Noreen Burke e Alessandro Albano
Investing.com - I mercati aspettano le indicazioni della Fed di questa sera sul percorso dei tassi d'interesse, mentre Powell si trova ad un bivio: calmare i mercati o fermare l'inflazione. La Bank of Canada potrebbe invece decidere di aumentare il costo del denaro. Intanto, Putin incontra i più importanti Ceo italiani, mentre da Goldman Sachs (NYSE:GS) arrivano nuove stime sui prezzi del gas in Europa. Ecco le notizie principali sui mercati finanziari si questo mercoledì:
1. Fed Day
Sale l'attesa per la decisione di politica monetaria della Federal Reserve prevista questa sera alle 20:00 CET, con la conferenza stampa del governatore Jerome Powell che inizierà mezz'ora dopo. Il mercato non si aspetta un cambio di un cambio di posizione, ma farà un scanner alla forward guidance ed in particolar modo sull'inizio del tightening di bilancio.
Con un mercato entrato in correzione e un inflazione ai massimi dal 1982, il compito di Powell non è di certo dei più facili. "La Fed deve stare attenta a trovare il giusto equilibrio tra prendere sul serio l'inflazione e non esagerare. I mercati sono molto sensibili al momento", scrive in una nota Craig Erlam di Oanda. "Probabilmente Powell non dirà indicazioni precisa su quando inizierà o quanto velocemente avverano gli aumenti dei tassi, ma potrebbe sottolineare quanto stanno prendendo sul serio l'inflazione".
2. La BoC non aspetta
Se la Fed potrebbe aspettare marzo per aumentare il costo del denaro, potrebbe non essere il caso della collega canadese. Nella decisione di oggi, la Bank of Canada potrebbe decidere di mettere il piede sull'acceleratore, visto che i mercati stanno scontando fino a sei rialzi nel 2022 con un tasso d'inflazione ai massimi degli ultimi 30 anni.
"L'unica domanda - afferma ancora l'analista di Oanda - è quanto velocemente si muoverà la BoC e se cercherà di ridurre il loro bilancio, piuttosto che aumentare in modo aggressivo i tassi. Il loonie si è comportato bene di recente, sostenuto dalle aspettative sui tassi".
3. Putin incontra Ceo italiani
Con Biden che ha minacciato "sanzioni dirette" a Putin, arriva una conferma del diverso approccio europeo sul contesto ucraino. Oggi si è tenuto un meeting tra il presidente russo e gli amministratori delegati delle più importanti aziende italiane, tra cui Enel (MI:ENEI), UniCredit (MI:CRDI), Eni (MI:ENI), Barilla e Generali (MI:GASI) per rafforzare i legami tra i due Paesi.
"L'Italia è un partner chiave per Mosca", ha affermato Putin nell'incontro originariamente fissato per novembre, aggiungendo che "la Russia è un fornitore di energia affidabile" e che Roma è stata in grado "di acquistare gas da Gazprom (MCX:GAZP) a prezzi inferiori grazie ad accordi a lungo termine".
4. Gas a 180 euro in Europa
In caso di sanzioni, Mosca potrebbe ridurre i flussi di gas verso Bruxelles per un periodo indefinito. Ad affermarlo è Goldman Sachs (NYSE:GS) in un report, che aggiunge come l'incertezza sui flussi di gas "potrebbe portare il mercato ad aggiungere ancora una volta un rischio significativo sul premio legato ai del gas europeo".
Per la banca d'affari, "la rigidità dei mercati del gas europeo persisterà per altri tre anni", con l'incertezza sul contesto geologico che potrebbe portare "brevemente il gas europeo ai livelli record registrati lo scorso dicembre (poco meno di 180 euro per megawattora), o addirittura andare oltre".
Al momento, il prezzo del gas misurato dai Dutch TTF Natural Gas Futures è in calo del 2,4% ad euro 91,4.
5. Borse in recupero (?)
Dopo Microsoft (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT) e IBM (NYSE:IBM) sopra le attese di mercato, gli investitori aspettano i conti trimestrali di Tesla (NASDAQ:TSLA) Inc (NASDAQ:TSLA) questa sera dopo la chiusura di Wall Street, insieme ai conti di Intel (NASDAQ:INTC) e Boeing (NYSE:BA)
Intanto, in attesa della Fed, i futures indicano una prova di rimbalzo per i listini Usa con Nasdaq a +260 punti, Dow Jones a +330 punti ed S&P 500 in rialzo di 60 punti.
In Europa, indici ampiamente in positivo con FTSE MIB in rialzo del 2%, DAX in guadagno del 2,3%, CAC 40 al +2,4% e Euro Stoxx 50 in aumento del 2,4%.