Di Alessandro Albano
Investing.com - La Banca centrale europea dovrà continuare ad alzare i tassi per contrastare l'aumento dell'inflazione sottostante. A dirlo è stato il presidente della banca centrale olandese e membro del consiglio direttivo Klaas Knot, pochi giorni dopo l'ultimo rialzo di 25 punti base deciso dall'Eurotower.
La componente core "è ancora troppo alta", ha detto il banchiere in un'intervista domenica, con l'Eurostat che ha certificato per aprile un aumento annuale dell'indice al 5,7% rispetto al 5,6% di marzo.
Fino a che i prezzo sottostanti non scenderanno la banca centrale "dovrà continuare ad alzare i tassi d'interesse" ha aggiunto, ribadendo come l'aumento dei prezzi core sia al momento "il vero problema da affrontare".
Le parole del banchiere olandese non aggiungono nulla di nuovo alla narrativa Bce e a quanto affermato nella conferenza stampa di giovedì dalla presidente Lagarde, la quale ha fatto intendere come il ciclo restrittivo non sia ancora finito.
"Abbiamo ancora strada da percorrere (sui tassi), non ci fermeremo", ha detto l'ex FMI dopo la decisione.
"Secondo la dichiarazione della BCE e i commenti del Presidente Lagarde durante la conferenza stampa, sembra che la Bce si aspetti ancora altri rialzi in futuro e che, a differenza del messaggio che abbiamo ascoltato ieri dalla Federal Reserve statunitense, la BCE non voglia ancora fare una pausa nel suo ciclo di rialzi", ha scritto in un commento Antonella Manganelli, Ad e Responsabile Investimenti di Payden & Rygel Italia.
Con la Fed che potrebbe aver terminato (almeno per il momento) il suo ciclo di aumenti, sarà interessante vedere se ci sarà o meno una vera divergenza di politica monetaria tra le due banche centrali, visto che in passato la banca americana ha sempre fatto da centro gravitazionale in questo senso.
Frederik Ducrozet, economista di Pictet Wealth Management, ha desto in un commento che "non esiste alcun esempio di aumento dei tassi da parte della BCE in maniera sostenuta quando la Fed si ferma, nè tantomeno in un momento di taglio dei tassi".
"Potrebbe essere una situazione davvero inedita. Non sono certo che la Bce sarà davvero più falco della Fed nel lungo termine", ha affermato Ulrich Leuchtmann, FX strategist di Commerzbank (ETR:CBKG).
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